MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] dei legumi, dall'allevamento della vite alla produzione del vino, agli "alberi ed arbusti", alle "piante ortensi", al "governo dei bestiami e degli alveari". L'anno di edizione (l'opera era già pronta per le stampe, a detta dell'autore, nel 1776 ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] bruno-alpina svizzera, alla frisona italiana di origine olandese. Fu allestita una stalla razionale, con un centinaio di capi di bestiame; costruito un silos a torre; introdotti campi di foraggere e mais; conferito il latte ai caseifici di Policoro e ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] che lasciava alla famiglia era stato possibile grazie ai notevoli profitti da lui realizzati attraverso il, commercio del bestiame ed altre attività lucrative non meglio specificate. Questo è uno dei dati più interessanti della personalità del D ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] Mondavio un ospedale e a Montemarciano il Monte di pietà. Molto fece anche per l'agricoltura, fornendo ai contadini bestiame, attrezzi e migliori case, e fondando a Corinaldo un'Accademia agraria che doveva riunire agricoltori e proprietari. Tuttavia ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Il consiglio era astuto, poiché l'opposizione al passaggio dell'Aquila alla Chiesa era venuta proprio dai proprietari di bestiame che temevano tali misure di rappresaglia.
Per un breve periodo il C., sebbene continuasse a, tenere segreti contatti con ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] il suo intervento sia negli affari economici - nel suo testamento il F. le lasciava, oltre ad altri beni, il bestiame ovino, specificando che della "industria ovium" si occupava proprio Giovannella ("quam ipsa Iovannella facit") - sia nella politica ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] cercò di applicare l'osservazione statistica a qualche aspetto della realtà agricola e sociale del Napoletano: l'alimentazione del bestiame da macello e il consumo delle carni; la diffusione di un'apicoltura razionale in modo da sfruttare le risorse ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] , dedicò le proprie energie fino al '38: trovò l'acqua e costruì una rete di irrigazione, coltivò foraggi per il bestiame, ulivi, alberi da frutta, palme, carrube, ecc. (il prof. Mario Ferraguti ne fa una descrizione dettagliata in Bonifica integrale ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] inchiesta sulla dogana di Foggia. Già nel 1626 il C. aveva negoziato la locazione della dogana con i proprietari del bestiame: in quell'occasione aveva espresso al viceré parere sfavorevole circa un aumento del prezzo degli affitti. Quando nel 1645fu ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] , s.l. né d. [ma Palermo 1882]; Per l'inaugurazione del monumento al conte M. Amari (1882); Il censimento del bestiame del 1881 (1882); Sulla salute pubblica della città di Palermo (1883); La statistica nel concetto, nell'ufficio, nella dignità di ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...