Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dei cereali si è progressivamente affiancata quella della frutta (mele, uva) e colture industriali o destinate all’alimentazione del bestiame che, da parte sua, può contare su prati e pascoli che coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] Roma, è però complicata dal fatto che antichissimi luoghi di m. quali il Forum Boarium e il Forum Holitorium (per il bestiame bovino e per gli ortaggi) sono ricordati dalle fonti storiche prima ancora del Foro e in collegamento diretto con le origini ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] villaggi, composti d'un certo numero di abitazioni, rialzate spesso su pali. Oltre l'agricoltura e l'allevamento del bestiame si praticavano alcune attività sussidiarie come la caccia e la pesca.
Di questa cultura si hanno in Malesia numerosi reperti ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] ne costituisce la periferia settentrionale (Zbrueva). Questa civiltà aveva già introdotto l'agricoltura e l'allevamento di bestiame. Molto importante era inoltre la caccia agli animali da pelliccia e presumibilmente anche il commercio di pellicce e ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] F. ricevette il titolo di "scultore di Stato del Gackwar di Baroda" (ibid.).
Gackwar, che in lingua marathi vuol dire "guardiano di bestiame", è il titolo di cui si fregiava l'allora raia di Baroda Farsand-i Kas-i Dowlat-i Syaij Rao, posto sul trono ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] oggi nelle piccole capanne coniche di pietra che i pastori continuano a costruire come riparo al loro bestiame.
Bibl.: E. Cartailhac, Monuments primitifs des Iles Baleares, Tolosa 1892; A. Bezzenberger, Vorgeschichtliche Bauwerke der Balearen, in ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] cacao, tabacco e, successivamente, caffè, impiantate a partire dal 17° sec. e principale fonte di ricchezza insieme al bestiame, allevato negli immensi llanos dell’interno. Dapprima dipendente dall’audiencia di Santo Domingo, il V. fu trasformato in ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , oltre che sulla ripresa delle attività industriali (prodotti chimici, macchinari, tessili), su un diffuso allevamento del bestiame (suini, ovini, caprini, bovini), sullo sfruttamento delle risorse forestali nelle zone montuose e soprattutto sullo ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] di un maggiore prestigio dei recipienti in vetro; è possibile inoltre che in questo periodo ai c. ricavati da bestiame d'allevamento non venissero applicate guarnizioni in metallo (Arwidsson, 1945, pp. 163-165). Più raramente venivano impiegate le c ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] stabilite a volte anche in cascinali isolati, a seconda del prevalere dell'attività agricola, o dell'allevamento del bestiame. Gli insediamenti erano per lo più privi di fortificazioni; ma vi erano pure stazioni fortificate, poste generalmente sulle ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...