Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] diurne e notturne come sono riferiti nell'Iliade da Nestore, quando ricorda le sue eroiche imprese giovanili, razzie di bestiame e combattimenti - congetturarono che P. doveva essere stata in Trifilia vicino al fiume Alfeo. Questa ipotesi è stata ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] con lo zio Cheloccio, fratello della madre, anch'egli mercante, col quale fu in società nel commercio di vino e di bestiame e nell'acquisto di terre. Nel novembre del 1426, a seguito dell'istanza presentata, venne ammesso, in qualità di maestro, nell ...
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RINYO-CLACTON, Civiltà di
A. Palmieri
Nome convenzionale dato a una facies della civiltà preistorica nelle Isole Britanniche. Esso circoscrive uno degli aspetti culturali che ivi si delineano nella [...] minori. Gli abitanti, pur dedicandosi anche alla caccia e alla pesca, sembrano essere stati prevalentemente allevatori di bestiame, mentre mancano prove di un'attività agricola. Le sequenze stratigrafiche di Skara Brae e di Rinyo hanno permesso ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] prevalentemente diffuse lungo i fianchi della Sierra Maestra, essendo state in gran parte abbattute per favorire l’allevamento del bestiame, e il sorgere delle estese piantagioni di canna da zucchero, caffè e tabacco.
Popolazione
Estinta dal 16° sec ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] si sono poi avuti a proposito dell'utilizzazione del bosco (134.000 t di sughero, 7.900.000 m3 di legname), all'allevamento del bestiame (1.000.000 di bovini, 1.683.000 suini, 3.800.000 ovini; 650.000 caprini, 16.200.000 volatili) e nella pesca (340 ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] esportati) e degli agrumi (oltre 31 milioni di q); in declino, viceversa, il cotone. Discreto incremento hanno avuto l'allevamento del bestiame (specie bovino con 28 milioni di capi nel 1975, e suino) e più ancora la pesca (500.000 t) praticata nel ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] . Benché in queste zone (contrariamente al concetto di Andersson) quasi non vivessero cacciatori, ma piuttosto popoli allevatori di bestiame e agricoltori, noi ci troviamo di fronte a meravigliose creazioni, che possono annoverarsi fra le migliori ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] ab.). È coltivato principalmente a vigneti e uliveti, che formano le principali risorse; ma Velletri è anche notevole mercato di bestiame. A Roma lo collegano la linea ferroviaria Roma-Terracina, la cui stazione è in basso, sotto Porta Napoli, e una ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] dell'importanza e dell'estensione che aveva la coltivazione della terra. A fianco dell'agricoltura si allevava il bestiame. L'esame del materiale osteologico proveniente dalle case appenniniche, eseguito dal Prof. N.-G. Gejvall, di Stoccolma, indica ...
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GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] 'esse scelte per tali abitati.
Le tribù di questa cultura vivevano innanzitutto con l'agricoltura e l'allevamento del bestiame, sebbene la caccia e specialmente la pesca, avessero un ruolo importante nella loro economia - come ci è largamente provato ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...