(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] Arta superiore e dal Kalamàs. Le piogge abbondanti vi favoriscono una rigogliosa vegetazione; agricoltura (coltivazione di cereali); allevamento del bestiame. Quasi al centro del nomòs è il Lago di G., con una superficie di 15 km2 e una profondità ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] stesse segnalate presso i discendenti da Böhm (p. 251); ma Greppi accenna anche, nel 1780, a 5 paesaggi con pastori e bestiami del L., stimandoli tra le rare opere "d'eccellente Scola Italiana" della sua quadreria.
Per la villa del Gernetto di Lesmo ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] ricchi e moderni del continente sudamericano. Alla fine degli anni 1950, la concorrenza di nuovi produttori di lana e bestiame, la crisi dell’industria della conservazione della carne (all’epoca una delle poche industrie del paese), il costo ormai ...
Leggi Tutto
Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] per fare la calce.
Alla fine del 16° secolo l'area era ridotta a un terreno incolto dove veniva portato il bestiame a pascolare e che per questo veniva chiamato Campo vaccino: dell'antica grandezza rimanevano solo pochi monumenti - quali l'Arco di ...
Leggi Tutto
SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] da pilastri in muratura, destinate sia ad abitazioni dei limitanei, sia a depositi o a stalle per il bestiame. I muri della cittadella sono in opus incertum, nel quale è stato riutilizzato materiale diverso, specialmente monumenti epigrafici ...
Leggi Tutto
POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] della stessa gens, la cui base di vita, stando ai resti ritrovati, doveva essere la coltivazione della terra, l'allevamento del bestiame, la pastorizia e, in grado minore, la pesca e la raccolta. Si è constatata la presenza di fonderie per il bronzo ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] in ferro, rielaborando i temi già sperimentati per il complesso di porta del Popolo ([G. Ersoch], Ilmattatoio e il mercato del bestiame costruiti dal Comune negli anni 1888, 1891..., Roma 1891).
Il 16 marzo 1889 fu collocato a riposo e il 6 luglio ...
Leggi Tutto
TRIPOL'IE, Cultura di
T. Passek
E. Castaldi
Cultura preistorica che si estende all'incirca dalla prima metà del III millennio alla fine del II millennio a. C.
È localizzata nella regione delle terre [...] l'uso dell'incrostazione con sostanza bianca.
Le genti T. A, che appaiono aver praticato caccia, pesca, allevamento del bestiame ed una primitiva agricoltura, producevano asce di pietra, cuspidi silicee, lame di selce e di ossidiana e una notevole ...
Leggi Tutto
TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] sono stati rinvenuti. In molti casi si tratta di ampi edifici, forniti di una larga stanza di soggiorno e di riparo per il bestiame, divisi in tre ale da file di travi che, appaiate, sostenevano il tetto, con le mura fatte di canne saldate con mota o ...
Leggi Tutto
VÀDASTRA
C. N. Mateescu
DASTRA Stazione dell'Oltenia sud-orientale in Romania, che ha dato il nome alla cultura Vàdastra. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1871 sull'altura della Măgura Cetate. Scavi [...] steatopigia. Meno numerosi i prodotti di selce, pietra ed osso. Le occupazioni principali degli abitanti erano l'allevamento del bestiame e una primitiva cultura delle piante.
La più antica fase della cultura V. s'è sviluppata nella vallata del ...
Leggi Tutto
bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...