L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] abitazioni sono stati messi in relazione con la necessità di creare un'articolazione ulteriore degli spazi per alloggiare il bestiame all'interno delle unità abitative. La tipologia delle case con tre navate e dimensioni molto grandi (la lunghezza ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] pianura avviata a tecniche produttive ad alta resa (avvicendamento di cereali e foraggere, risaie, allevamento del bestiame) che assicuravano l'approvvigionamento annonario della città e alti profitti agli investimenti di capitali, mentre prendeva ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] o comunque vegetali.
Presente nell'iconografia sasanide, il crescente lunare (hilāl), è usato in molte regioni islamiche come a. per il bestiame e i cavalli, ma svolge funzioni di protezione anche per l'uomo e si trova disposto in cima a edifici ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] conferivano a tali strutture un carattere militare; situate all'interno di una corte o recinto chiuso, destinato a proteggere il bestiame dai furti, le case-torri erano in effetti l'equivalente dei manieri inglesi. La loro origine è molto discussa ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il defunto, le sue campagne e i suoi possessi. I soggetti divengono presto canonici – caccia, pesca, allevamento del bestiame, faccende agricole ecc. –, ma la fantasia trova sfogo in descrizioni a tutto campo, con particolari aneddotici e fisionomie ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Batto e dei Battiadi, mentre la rimanente area del pianoro della collina dovette esser recintata precipuamente per ripararvi il bestiame di notte e all'annunziarsi di tempeste: al centro un'ampia radura serviva per le transazioni commerciali con gli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] fondazione che fornisce i mezzi economici necessari al culto degli dei ed è quindi proprietario di terre e bestiame e che inoltre adempie alla funzione di ufficio periferico dell'amministrazione centrale dello Stato: compiti tutti che richiedono ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] elenca ben 141 requisiti, che vanno dalla religione e casta alle forze sociali, dall'agricoltura all'allevamento del bestiame, dal problema dell'acqua a quello dell'educazione, ecc.; calcola tutte le loro interazioni; opera matematicamente su di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] di Sanchi e di Bharhut ci mostrano case dove il pianterreno era probabilmente usato come bottega o come stalla per il bestiame; il piano destinato all'abitazione era sostenuto da pilastri e contornato da una stretta veranda protetta da una balaustra ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] greco del 550-530 a. C. 4). Il tipo della dea nuda che si preme i seni (gesto magico della dea-madre nutrice del bestiame) è rappresentato da una statuetta norense del VI secolo. 5) Dea, conformata ad uno schema medio fra il tronco arboreo e la forma ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...