TS'IN-CHOW (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Città della Cina nella provincia del Kan-su. È situata a circa 1150 m. s. m., a 34° 35′ lat. N., e 105° 40′ long. E. Ha 80 mila ab.; è il mercato più importante [...] , tabacco, oppio, e importa seta, tè, cotonate, ecc. Vi risiede una piccola comunità di musulmani, negozianti di cavalli e bestiame ed esportatori di pellicce a Han-kow. Ha scuole moderne e notevoli edifici pubblici.
Bibl.: E. Teichman, Travels in ...
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Città dell'Ungheria (comitato di Pest), situata a 65 km. da Budapest, a 105 m. s. m., in una zona piatta, molto ben coltivata, dell'Alföld settentrionale. Con le sue piccole case basse e le vie larghe [...] cattedrale. Gli abitanti (40.000 circa nel 1928) sono occupati soprattutto nel commercio (di cereali, vini, frutta, bestiame) e in qualche industria agricola (molini a vapore). A Cegléd passano le importanti linee ferroviarie Budapest-Szolnok-Oradea ...
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GRUDZIADZ (ted. Graudenz; A. T., 58)
Città della Polonia, situata sulla riva destra della Vistola presso il confine con la Prussia Orientale. Fondata dai Cavalieri Teutonici nel sec. XIII, venne sotto [...] abitanti, di cui 6900 Tedeschi, mentre nel 1910 su 40.300 abitanti ben 35.300 erano Tedeschi. Attivo centro commerciale, è un mercato notevole di granaglie e bestiame; numerose sono le fabbriche di tessuti, di macchine e di scarpe e le distillerie. ...
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Tipo di insediamento agricolo frequente nella pianura padana. Consta generalmente d'una corte rettangolare, recinta da tettoie e da due edifici principali (uno dei quali serve per dimora alle persone, [...] isolata, trae la sua origine dalla necessità di aratura profonda per la coltura della canapa oppure dal notevole allevamento bovino, che comportano alla loro volta l'esistenza di varî edifici destinati a riparare gli strumenti agricoli e il bestiame. ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] forma di allevamento.
È comunque difficile riconoscere i primi reali indizi sia di pratiche agricole che di allevamento del bestiame, poiché non si rilevano differenze molto nette tra i resti ossei di specie selvagge e di specie domestiche, vegetali ...
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Antonio Iannarelli
Abstract
Si esaminano la definizione e la disciplina riguardanti l’impresa agricola con particolare attenzione alle novità introdotte con la legislazione del 2001 che, modificando la [...] altro superare, a proposito dell’allevamento, il riferimento al solo bestiame, presente nel comma 1 dell’art. 2135, a favore della , anche a tener conto della fondamentale sostituzione del termine bestiame con quello di animali, il nuovo testo solo in ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] memoria presentata al concorso - indetto l'11 sett. 1818 - per una proposta di riforma della contrattazione del prezzo del bestiame.
A Firenze, infatti, il G. cominciò a occuparsi anche di letteratura e a frequentare gli ambienti in cui fermentava l ...
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Comune della Puglia (399,8 km2 con 98.414 ab. nel 2020), a circa 50 km da Bari, situato a 151 m s.l.m., sulle più basse pendici orientali delle Murge. Capoluogo, con Barletta e Trani, della nuova provincia [...] per la trasformazione dei principali prodotti (cereali, uva, olive); intensa l’attività commerciale, anche per quanto riguarda il bestiame bovino. Piccole industrie tessili e meccaniche. Turismo.
La città già nell’Italia bizantina fu sede di comunità ...
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Popolazioni dell’Africa orientale e dei Grandi Laghi insediate negli attuali Stati del Kenya, della Tanzania, dell’Uganda e dell’Etiopia. Questi gruppi hanno forti affinità linguistiche. Nella letteratura [...] discendenza era bilanciata da un complesso sistema di aggregazione basato sull’età (le classi d’età). Il bestiame rappresentava non solo la principale risorsa economica di tali società pastorali, ma risultava centrale nell’attività rituale, nella ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] salute dell'uomo, è stata organizzata una vasta campagna di lotta su piano internazionale.
Tutto il settore delle malattie del bestiame e delle malattie comuni all'uomo ed agli animali è attualmente in fase di continuo e pieno sviluppo per cui sempre ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...