pastore
pastóre [Der. del lat. pastor -oris "chi guida bestiame al pascolo", da pascere "pascolare"] [ASF] Satelliti p.: → satellite. ◆ [ASF] Stella del p.: denomin. popolare del pianeta Venere, in quanto [...] questo astro è partic. ben visibile prima dell'alba e del tramonto, quando i pastori fanno uscire i greggi dagli ovili o ve li riconducono ...
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ubuake
Accordo clientelare o contratto di affitto collegato al bestiame in Ruanda. Un patrono (shebuja) assicura la sua protezione a un cliente (garagu), che può essere un contadino o un pastore di stirpe [...] nobile. In cambio della protezione, il cliente deve prestare la sua manodopera al signore. A partire dal 1945 e in particolare dal 1951 il ricorso all’u. è stato fortemente scoraggiato nell’intento di ...
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In senso lato, sinonimo di foraggio, in senso ristretto alimento per bestiame ad alto valore nutritivo. In Italia sono definiti m. i prodotti di origine vegetale o animale allo stato naturale, freschi [...] o conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze organiche e inorganiche, comprendenti o no additivi, destinati all’alimentazione degli animali. Per additivi ...
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Tenute che si trovano nelle distese steppiche dell’America Meridionale, dove il bestiame può pascolare senza bisogno di ricoveri e senza che occorrano cure particolari. Ogni e. si estende in media su 100 [...] km2 e può essere divisa in tenute minori (dette potreros), per lo più cinte da filo spinato. Pochi uomini bastano alla sorveglianza; è sempre necessario un pozzo per l’abbeveramento del bestiame. ...
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(ebr. Nābāl) Nella Bibbia, ricco uomo di Maon che aveva il suo bestiame al monte Carmelo. Rifiutò a David la tassa di ‘fraternità’ che i nomadi prelevavano dai ricchi possidenti. Irato, David mosse contro [...] di lui; ma fu placato dalla moglie di N., Abigail. N. morì dieci giorni dopo e la donna divenne moglie di David ...
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PIANO CARICATORE
Filippo Santucci
. Per il carico e lo scarico delle merci, bestiame, ecc., nelle stazioni, si usa costruire, parallelamente ai binarî addetti a quelle operazioni, dei piani, detti piani [...] caricatori, sopraelevati di m. 1,05 sul piano del ferro. L'accesso a questi avviene per una rampa inclinata con pendenza non maggiore di 1 : 20. La forma più semplice dei piani caricatori è la rettangolare, ...
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stazzo Nella consuetudine della transumanza, lo spazio all’aperto dove si riunisce il bestiame durante la notte. Per i bovini lo s. è costituito di un recinto ovoidale o quadrangolare, di 30-50 m di diametro [...] o di 20-30 m di lato. Per gli ovini è un recinto diviso a volte in comparti secondo le categorie di animali. In ogni s. può essere rinchiuso oltre un centinaio di capi. È tipico delle zone montane abruzzesi ...
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soccida
Contratto con cui una delle parti dà all’altra una quantità di bestiame per alcuni anni perché lo custodisca, lo nutra e ne abbia cura, rispettando le condizioni convenute. Nell’Europa dei secc. [...] 13° e 14° tali condizioni variarono molto. Negli statuti comunali si trovano strategie per evitare le frodi e le usure che un tale contratto poteva celare ...
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FIUWAIDA
Pier Silverio Leicht
. Termine di diritto germanico, che significa pascolo per il bestiame, così è detto in un diploma dell'imperatore Ludovico II. La parola si trova ricordata per la prima [...] volta in un documento pisano dell'anno 730 nel quale i fratelli Pincolo e Macciolo vendono a Maurizio, canoviere del re, una loro terra de fiuvadia in Arena, e promettono al compratore che, qualora il ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] africane. Gli animali domestici comprendono un notevole numero di specie: volatili (gallina faraona, gallo domestico, anatre, oche), roditori (ratto della canna, ratto gigante africano), gatti, cani, ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...