In tossicologia, sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte delle m. sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) [...] che vegetano su derrate (granaglie, semi oleosi ecc.) mal conservate, pericolose per il bestiame e per l’uomo.
Contrariamente a quanto si credeva in passato, le m. sarebbero coinvolte anche nella patogenesi di alcune malattie umane, almeno nell’ ...
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MEN (gr. Μήν, lat. Lunus)
Nicola Turchi
Dio lunare originario della Frigia e di là diffusosi in tutta la regione anatolica. Egli è concepito come signore (τυραννος) del cielo e anche del mondo infero, [...] protettore della vegetazione e del bestiame, regolatore dei fenomeni atmosferici.. Dall'Anatolia passò in Grecia dove fu adorato soprattutto nei porti di commercio con l'Oriente: Pireo, Delo, Rodi e dove i suoi addetti erano costituiti in ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] a.C. Greggi di migliaia di capi formavano il patrimonio privato del re, mentre lo Stato gestiva la gran parte del bestiame, che veniva utilizzato per la produzione di lana (una delle principali risorse locali) e per i sacrifici alle divinità (che ...
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Principale gruppo etnico del Kenya, stanziato sui fertili altipiani tra Nairobi e il Monte Kenya. Sono di lingua bantu; l’attività economica tradizionale è l’agricoltura, benché l’influenza dei vicini [...] gruppi masai si rilevi nella parziale adozione dell’allevamento di bestiame e di specifici tratti culturali. L’organizzazione sociale tradizionale si basa sulla suddivisione in clan patrilineari esogamici non localizzati e sul sistema delle classi d’ ...
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LEXINGTON (A. T., 132-133)
Henry Furst
Città della contea di Middlesex (Massachusetts), negli Stati Uniti, situata a circa 18 km. da Boston, di cui può dirsi un sobborgo signorile; posta al centro di [...] una vasta regione d'allevamento del bestiame, ha una fiorente industria di latticinî; possiede varî istituti d'istruzione e collegi. Nel 1930 la popolazione era di 9467 ab.
Fu fondata come parte di Cambridge nel 1642, organizzata come parrocchia nel ...
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Città del Canada (201.514 ab. nel 2007), capitale della prov. del Saskatchewan, fondata nel 1882 sulla ferrovia transcanadese Montreal-Vancouver, cui deve il suo sviluppo. È il più importante centro commerciale [...] della provincia per produzione di frumento, latticini e allevamento di bestiame. Attività industriali nei settori alimentare, calzaturiero e meccanico. Raffinazione di petrolio. ...
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Città della Germania, nell'Oldenburgo orientale, presso il confine dello stato, con 24.700 abitanti (1880: solo 2540), in grande maggioranza evangelici. La regione, pianeggiante e poco coltivata, ben si [...] presta all'allevamento del bestiame. Recente è lo sviluppo industriale (lavorazione di metalli, tabacco e fabbriche di linoleum), dovuto alle buone comunicazioni (linea ferroviaria Emden-Brema; vicinanza del Weser). Da Brema, Delmenhorst dista solo ...
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Entre Ríos Provincia dell’Argentina orientale (78.781 km2 con 1.242.500 ab. nel 2007), costituita da un altopiano arenaceo esteso tra il fiume Paraná e l’Uruguay. La capitale è Paraná, sul fiume omonimo. [...] Basi dell’economia sono l’allevamento del bestiame e l’agricoltura (cereali, agrumi, frutta, semi oleosi). Le comunicazioni sono relativamente facili, per l’abbondanza di vie interne navigabili. ...
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Comune della prov. di Brescia (26,1 km2 con 16.756 ab. nel 2008). La cittadina è situata presso le pendici orientali del Monte Orfano. Sede di industrie alimentari (conservifici, pastifici), meccaniche, [...] elettromeccaniche, della lavorazione di gomma e materie plastiche, dell’abbigliamento. Mercato di bestiame. ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] sono l'avena e la segale. D'importanza uguale a quella dell'agricoltura è per la Germania l'allevamento del bestiame, che per quanto intensivo e razionale, risulta insufficiente a soddisfare le necessità di una sempre maggiore popolazione. Nel 1935 ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...