CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] il C. il 5 maggio 1447 ad Ascoli Piceno (Ibid. 72, f. 50v), conferendo in commenda l'arcidiocesi di Siponto al cardinal Bessarione. Come vicario del C. ad Ascoli è ricordato un certo Amico de Fossulanis dell'Aquila.
L'11 giugno 1448 Niccolò V lo ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Urbino, in Federico di Montefeltro, Lo Stato, le arti, la cultura, Roma 1986, I, p. 161, C. Bianca, L'Accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, ibid., III, p. 72; Id., Francesco Della Rovere: un francescano fra teologia e potere, in Un pontificato ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] che abbia soggiornato a Bologna tra il 1450 e il 1455Come vicario nello spirituale e nel temporale del cardinal Bessarione: questa notizia, ricorrente nella bibliografia, è dovuta al fatto che il vicario è indicato nella maggioranza dei casi come ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] e a Civita Castellana è infatti documentata solo saltuariamente: in occasione dei passaggi di Pio II e del cardinal Bessarione nella diocesi e di pochi altri eventi pastorali. Con quest’ultimo pontefice, che lo ricorda nei suoi Commentarii, Palmieri ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] der Kultur des Spätmittelalters 1983 bis 1987, a cura di H. Boockmann et al., Göttingen 1989, pp. 421-99; F. Lollini, Bessarione e Niccolò Perotti a Bologna: due episodi poco noti, "Schede Umanistiche", 4, 1990, pp. 55-61; O. Merisalo, Poggio e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] a opere di Arato, Doroteo, Vettio Valente, Paolo di Alessandria, Teone, Efestione, Eliodoro, Retorio, Teofilo. Alla biblioteca di Bessarione si deve l’avvio della riscoperta occidentale dell’astrologia di lingua greca, oltre che della summa tolemaica ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] diacono in un concistoro segreto per unanime consenso dei cardinali presenti a Roma, fra i quali erano uomini egregi, come il Bessarione e il Capranica. Ebbe fin da quel concistoro la diaconia di S. Nicola in Carcere, quantunque solo più tardi (17 ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , Arezzo-Firenze… 1989, II, Firenze 1992, pp. 751-772; S. Marcon, La miniatura nei manoscritti latini commissionati dal cardinal Bessarione, in Bessarione e l'umanesimo (catal., Venezia), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, p. 191; J.R. Banker, The ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] 'Aragona presso la Curia pontificia che il B., il 7 febbr. 1449, fu elevato alla sede vescovile di Manfredonia (Siponto), come successore del cardinale Bessarione. Il 25 ott. 1458 fu trasferito al vescovado di Mazara, succedendo anche questa volta al ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] . 57.
27 Alla sua morte nel 1459, il patriarca di Costantinopoli Gregorio Mammis, lasciò la sua reliquia della croce proprio a Bessarione. Nel 1472, poco prima della morte, il patrono dei francescani donò a sua volta la reliquia alla Scuola Grande di ...
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