Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione anche col Bessarione e apprezzato dagli umanisti. Lo scritto più noto, tradotto in varie lingue, è un'opera di morale, Speculum vitae humanae ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] il monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo in Agrò, nel quale promosse l'insegnamento delle lettere greche.
Il 20 apr. 1472 Bessarione, in compagnia del G. e di N. Perotti, partì per la corte di Francia, inviato da papa Sisto IV per indurre il ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] nel definire il M. dottissimo in teologia e filosofia, e in grande stima di Sisto IV, di Giulio II, dei cardinali Bessarione e Vigerio, ma di lui non è rimasto alcuno scritto. è probabile che l'intenso impegno di reggente della Penitenzieria lo abbia ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] primi e più reputati del suo Ordine" (P.M. Sevesi, p. 494). A dire di Platina (p. 400) e di L. Carbone, Bessarione era entusiasta di della Rovere, al quale intendeva sottoporre tutti i suoi scritti prima della pubblicazione (L. von Pastor, p. 435; E ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] latino; solo una parte della versione greca fu rinvenuta in un codice marciano, in gran parte autografo, appartenuto al card. Bessarione, e pubblicata nel 1875), e del Nuovo Testamento (testo greco e versione in ebraico e in latino), andata anch'essa ...
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Molti personaggi, tutti domenicani, del sec. 15º sembrano esser stati confusi dietro questo nome e riesce difficile districare il problema della loro identificazione. Sembra che un A. sia stato arcivescovo [...] : sembra tuttavia che sia A. di Pera l'Andrea presente al Concilio di Firenze e poi in polemica con il Bessarione, insieme a G. Contarini, sui problemi della processione dello Spirito Santo (e quindi del Filioque), degli azimi, del purgatorio e ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] ’anno precedente, con la conseguenza di un grande – ma effimero – successo politico per il papa: l’impegno del cardinal Bessarione e della diplomazia pontificia per una nuova crociata contribuì al rinnovamento della pace d’Italia, stipulata a Roma il ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] dei canonici regolari lateranensi. Periodo di formazione (1402-1483), Gubbio 1929, pp. 317-321; E. Nasalli Rocca, Il cardinale Bessarione legato pontificio in Bologna 1450-1455, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] ; la cronaca non dice chi ne fosse l'autore, ma afferma che il greco jurij era stato mandato dal cardinale Bessarione. Lo scrivente diceva che a Roma viveva la principessa greca "di nome Sofia, cristiana ortodossa" (Polnoe sobranie russkich letopisej ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] considerazione di cui godeva negli ambienti della Curia romana, il M. fu inviato a Bologna come vice legato coadiutore del cardinale Bessarione, giunto nella città emiliana su ordine di Niccolò V il 16 marzo 1450. Il 18 settembre di quell'anno nella ...
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