DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] sugli Studi italiani di filologia classica (IX [1901], pp. 149-93). Collaborò in quegli anni con il Bessarione, manifestando uno spiccato interesse per gli studi bizantini, ai quali tuttavia - non appena abbracciata, sull'esempio dello zio Ignazio ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] colto e creatore di una ricchissima biblioteca. Nel maggio 1469 egli si rivolse al G. e, con lettera simile, al Bessarione per ottenere in prestito dalla Biblioteca Vaticana, in vista di una traduzione da dedicare a Paolo II, Appiano, Diodoro Siculo ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] compare solo nella prefazione. Il catalogo contiene la descrizione di seicentoventiquattro codici greci, appartenenti all'antico fondo del Bessarione e ai fondi più recenti di Iacopo Gallicio, di Iacopo Contareno e di Giovanni Battista Recanati. Nell ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] 1897; Plan d'Alexandrie à l'époque ptolémaique, Alexandrie 1898; Le iscrizioni cristiane di Alessandria d'Egitto, in Il Bessarione,Rivista di studi orientali, IV (1900), 7, pp. 45-46; Stele cristiane di epoca bizantina esistenti nel museo di ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] ultimo libro sottoscritto sembra essere stato l'edizione a cura di Filippo Pigafetta delle Lettere et orationi del cardinal Bessarione, stampato nel 1573. L'edizione del De tutore et curatore tractatus di Antonio Piaggia, del 1574, che è attribuita ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] ) il cardinale Ranuccio prende in prestito - ma l'intermediario è il C. - alcuni codici della biblioteca del Bessarione ("quem tulit Federicus Commandinus familiaris": C. Castellani, Il prestito del codici manoscritti della Biblioteca di S. Marco ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] forse lo acquistò dopo la caduta di Tessalonica in mano turca, nel 1430, era passato per le mani del Traversari e del Bessarione, e quindi confluì a Venezia con il resto della biblioteca del cardinale.
La passione per l'antichità classica e le sue ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] importanti biblioteche istituzionali e private (tra cui quelle di Giovanni Pico della Mirandola, del cardinale Bessarione, Fulvio Orsini, Francesco Patrizi, Francesco Barozzi, Mercuriale), un indice dei manoscritti ancora da catalogare, manoscritti ...
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