FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] altro segno rivelatore degli interessi umanistici del F. è il rapporto di amicizia che dovette intrattenere col cardinal Bessarione e probabilmente anche con i componenti della sua accademia. In qualità di protonotario il F. risulta infatti testimone ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] e il platonismo, confrontando la Sacra Scrittura e la dogmatica con 160 autori classici e neoplatonici, dal Trismegisto al Bessarione, e criticando invece la teologia aristotelica. Egli citava in modo particolare s. Bonaventura e s. Tommaso, Scoto, R ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] , p. 464, n. 751; L. Voltolini-Mathaus,Die Legation des Cardinals Hyppolit Aldobrandini nach Polen im Jahre 1588-1589, in Bessarione, IX(1904-1905), pp. 298, 305; G. Mazzatinti,Inventari dei manoscritti delle bibl. d'Italia, XVII, Forlì 1911, p. 125 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] principessa Palatina (Parigi, Trésor de Notre-Dame), prodotta a Trebisonda nel sec. 13° (Durand, 1992b), o quella del cardinale Bessarione del sec. 15° (Venezia, Gall. dell'Accademia). Esistono poi più rare stauroteche in forma di c., quali la crux ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] , Mss., 126, cc. 33v-36r ed è edita in G. Hofmann, Ein Brief des Kardinals Isidor von Kiew an Kardinal Bessarion, in Orientalia Christiana periodica, XIV (1948), pp. 405-414 e, più criticamente, in La caduta di Costantinopoli. Le testimonianze dei ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] di Sales.
Una fonte biografica (Emmanuele da Napoli) attribuisce a B. alcuni Commentari alle opere di Plotino e del cardinale Bessarione. Nella Bibl. Campana di Capua è un volume manoscritto di circa 300 ff. contenente copie di lettere scritte dal ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] a far parte della commissione anche quando, morto il Cusano, verranno nominati al suo posto i cardinali B. de Carvajal e Bessarione. Alla sua competenza in questo campo fecero ricorso anche dei privati: si ricorda il suo arbitrato e la successiva ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] pregandolo di fargli pervenire gli atti del concilio di Firenze in greco, che erano nella biblioteca del cardinale Bessarione, perché era sua intenzione trascriverli e stamparli. L'E. coglieva ogni occasione per manifestare la sua intenzione di ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] , che rimasto manoscritto nell'Archivio dell'Aracoeli, fu edito per la prima volta a cura dell'abate G. Cozza Luzi in Bessarione, III (1899), pp. 22-61, 259-302.
Per dirimere la questione dei maroniti il C. aveva ricevuto la nomina a commissario ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] " nel Credo. Il suo intervento, che occupò le sessioni dell'8 e 11 novembre, era una risposta al patriarca Bessarione secondo il quale, a prescindere dalle considerazioni teologiche, non era lecito apportare delle aggiunte dopo il divieto sancito al ...
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