CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] da inviare agli amici romani; aggiunge poi che - cessate le fatiche di un viaggio che s'era iniziato quasi due mesi prima (il Bessarione, com'è noto, aveva lasciato Roma il 20 aprile) - ha ripreso a poetare e ha composto un epigramma (di cui dà il ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] proverbi e apoftegmi che suo padre Michele Apostolio aveva compilato dedicandola al vescovo di Osimo Gaspare Zacchi, già segretario del Bessarione. La raccolta, con il titolo 'IwniÁ, fu poi completata dal figlio e da lui trascritta, con una dedica al ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione anche col Bessarione e apprezzato dagli umanisti. Lo scritto più noto, tradotto in varie lingue, è un'opera di morale, Speculum vitae humanae ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 324 s.; C. Bianca, Da Bisanzio a Roma. Studi sul cardinale Bessarione, Roma 1999, ad ind.; U. Jaitner-Hahner, La traduzione latina delle "Storie vere" di Luciano e le sue vicende attraverso i ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] d'amore in latino per una certa Livia non meglio identificata. Sempre a Bologna strinse amicizia con i fratelli Bessarione e Nestore Malvezzi, al secondo dei quali dovette con ogni probabilità la sua assunzione al servizio dei vescovo di Mantova ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] dal 1455 in poi, entrò a far parte della cerchia di letterati greci e italiani che si raccoglieva intorno al Bessarione, con il quale, comunque, stando alla invero tarda testimonianza contenuta in una sua lettera del 1472 al Lorenzi (Noiret, Huit ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] con Maometto II. Fu in relazione con i maggiori umanisti italiani. Restano di lui: lettere (molto nota una del 1460 al Bessarione, con il racconto del naufragio in cui perdette la moglie e tre figli), orazioni (una ad Alfonso d'Aragona, sull'Impero ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . Tra il 1467 e il 1475 compì studi umanistici a Roma, dove frequentò le lezioni di Domizio Calderini, vicino al cardinale Bessarione, tra i primi a intuire le potenzialità della stampa, proprio negli anni in cui a Roma A. Pannartz e K. Sweynheym ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] the "Studium Urbis", 1473-1484, in Umanesimo a Roma nel Quattrocento, Roma-New York 1984, p. 133; C. Bianca, L'accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, in Federico di Montefeltro. La cultura, Roma 1986, p. 68; M. G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] , in Rinascimento, s. 2, XIII (1973), pp. 3-20; J. Monfasani, Alexius Celadenus and Ottaviano Ubaldini: an epilogue to Bessarion’s relationschip with the court of Urbino, in Bibliothèque d’humanisme et renaissance, XLVI (1984), pp. 95-110 (in partic ...
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