CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] due dipinti sopra le porte laterali del presbiterio rappresentanti, a sinistra, il Martirio di s. Andrea e, a destra, il Cardinale Bessarione che consegna l'urna con la reliquia del santo al cardinale di Ancona, eseguiti da C. Cignani e da E. Taruffi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il suocero, il F. continuò lo studio del greco con Giorgio Crisococca, la cui scuola era frequentata anche dal futuro cardinale Bessarione, del quale divenne amico. Nel luglio del 1426 nacque il suo primo figlio, a cui fu dato il nome di Giovanni ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] e Picconi nel 1450) era diventato ministro della provincia minoritica di Bologna. In questa veste, egli ebbe relazioni col cardinale Bessarione e partecipò al capitolo generale di Roma del 1450 e a quello di Assisi del 1455, ove sottoscrisse gli ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] : il commento di s. Giovanni Crisostomo alle epistole di s. Paolo, condotto su codici greci provenienti dalla' biblioteca del Bessarione e seguito dal Giberti - come il D. ricorda nella dedica a Clemente VII - con inesauribile scrupolo filologico. In ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] alle vicende dell'edificio sacro. Uno di essi ha permesso di ritrovare nel 1959 e restaurare nel 1989-90 la cappella Bessarione, con i resti degli affreschi di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì, che il M. ricordava essere stati coperti di calce ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il primo e il prediletto dei suoi figli naturali, la cui precocità intellettuale aveva impressionato, ancora nel 1453, Bessarione, allora di passaggio ad Urbino. Stupefacente, nel fanciullo, la padronanza delle lingue classiche e tale da sbalordire ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] come l'oro dal fuoco (Ep., I, I, 12, pp. 35 s.). Ciò conferma l'influenza esercitata anche dal Bessarione sul F. all'inizio della faticosa elaborazione della Theologia platonica, un'opera che avrebbe dovuto sancire la perfetta coesistenza del ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e sinistra dei presbiterio della grande chiesa dei teatini, S. Andrea della Valle (S. Andrea dinanzi al proconsole; Il card. Bessarione con il reliquigrio di s. Andrea), che però non rendono giustizia all'abilità pittorica del C. certamente per la ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] altro segno rivelatore degli interessi umanistici del F. è il rapporto di amicizia che dovette intrattenere col cardinal Bessarione e probabilmente anche con i componenti della sua accademia. In qualità di protonotario il F. risulta infatti testimone ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] e il platonismo, confrontando la Sacra Scrittura e la dogmatica con 160 autori classici e neoplatonici, dal Trismegisto al Bessarione, e criticando invece la teologia aristotelica. Egli citava in modo particolare s. Bonaventura e s. Tommaso, Scoto, R ...
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