BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] di Pavia lavorò per i Vilsconti, per gli Estensi, per i Gonzaga, per il card. Bessarione dal 1448 al 1462.
Un documento del 1450 ci informa che il B., accusato (in contumacia) di sodomia, fu condannato ad esser bruciato vivo e alla confisca dei beni. ...
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DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] sugli Studi italiani di filologia classica (IX [1901], pp. 149-93). Collaborò in quegli anni con il Bessarione, manifestando uno spiccato interesse per gli studi bizantini, ai quali tuttavia - non appena abbracciata, sull'esempio dello zio Ignazio ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] colto e creatore di una ricchissima biblioteca. Nel maggio 1469 egli si rivolse al G. e, con lettera simile, al Bessarione per ottenere in prestito dalla Biblioteca Vaticana, in vista di una traduzione da dedicare a Paolo II, Appiano, Diodoro Siculo ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a Roma, dove dalla famiglia degli osservanti passa a quella dei conventuali ed entra in contatto con il cardinale Bessarione, protettore ufficiale dell'Ordine e naturale patrono di quanti provenivano dall'Oriente greco e balcanico.
La sua prima opera ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] proverbi e apoftegmi che suo padre Michele Apostolio aveva compilato dedicandola al vescovo di Osimo Gaspare Zacchi, già segretario del Bessarione. La raccolta, con il titolo 'IwniÁ, fu poi completata dal figlio e da lui trascritta, con una dedica al ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] Ginevra Sforza, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VI (1906), pp. 104-119; E. Nasalli Rocca di Cornegliano, Il card. Bessarione legato pontificio in Bologna, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XX ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 324 s.; C. Bianca, Da Bisanzio a Roma. Studi sul cardinale Bessarione, Roma 1999, ad ind.; U. Jaitner-Hahner, La traduzione latina delle "Storie vere" di Luciano e le sue vicende attraverso i ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] Stimolato da questa monografia, maturava la sua prima indagine epigrafica, L'obelisco, lateranense e la riforma religiosa di Chuenaton (in Bessarione, X [1906], pp. 63-72), cui fece seguito lo studio di un non facile testo geroglifico di età romana ...
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SANUTI, Nicolosa
Laura Righi
SANUTI, Nicolosa (nata Castellani). – Nacque presumibilmente tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta del Quattrocento dal notaio Antonio Castellani e da Margherita [...] il proprio status attraverso lo sfoggio di abiti e gioielli. Il destinatario del testo era il cardinale legato di Bologna Bessarione, che in quello stesso anno aveva emanato una provvisione di natura suntuaria allo scopo di imporre severi limiti all ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] d'amore in latino per una certa Livia non meglio identificata. Sempre a Bologna strinse amicizia con i fratelli Bessarione e Nestore Malvezzi, al secondo dei quali dovette con ogni probabilità la sua assunzione al servizio dei vescovo di Mantova ...
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