ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] parente per parte di madre, offrì il commento ai libri di Giosuè, dei Giudici e dei Re; il cardinal Bessarione fu infine il destinatario del commento ai libri sapienziali.
Complessivamente, nella sua opera confluì una serie assai complessa di temi ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] (= 1572) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, con note di possesso in greco e in latino di mano del cardinale Bessarione), l’unica rimasta di un più ampio lavoro che doveva coinvolgere l’intero corpus del filosofo greco. I Posteriora sono ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] 3).
Non modificano sostanzialmente il giudizio sul B. né il trattato De praestantia cardinalium dedicato al cardinal Bessarione, vescovo di Frascati (edizioni: 1487, senza indicazione di luogo di stampa, raccolto posteriormente nel Tractatus universi ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] studio del mosaico della Rev. Fabbrica di S. Pietro, Roma 1901, p. 25; G. Cascioli, La Navicella di Giotto a S. Pietro, in Bessarione, XX (1916), pp. 135-137; L. Venturi, La Navicella di Giotto, in L'Arte, XXV (1922), p. 57; F.R. Di Federico, The ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] la Mantova alla dieta indetta da Pio II per promuovere la crociata. Grazie all'interessamento del padre presso il cardinale Bessarione e i segretari apostolici Gregorio Lollio e Agapito Romano, gli fu offerto l'incarico di avvocato concistoriale, che ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] II ebbe numerosi incarichi, tra cui l'esame della questione ecclesiastica della Boemia e l'amministrazione, insieme coi cardinali Bessarione e Carvajal, dei beni della crociata, cioè i proventi delle indulgenze e delle decime che si riscuotevano per ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] pictures of the Renaissance. Venetian School, I, London 1957, pp. 28 s., ill. 181-190; E. Schaffran, G. B. und das Bessarion Reliquiar, in Das Münster, X(1957), pp. 153-157; G. Mariacher, Il Museo Correr di Venezia. Dipintidal XIII al XVI secolo ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] e di avere composto ben ventiquattro trattati, tra i quali più di recente il De sortibus dedicato al cardinale Bessarione, ma di avere rinunciato, per quell’anno, alla lettura universitaria, «quoniam aliquando vivere, non semper degere vitam institui ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] al servizio della Repubblica di Venezia Gentile da Leonessa (cons. 133), fra Bernardino da Siena (cons. 238), il cardinale Bessarione (cons. 186, per il quale vedi anche i consilia contenuti nel ms. Urb. lat., 1416 della Bibl. apost. Vaticana ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] " nel Credo. Il suo intervento, che occupò le sessioni dell'8 e 11 novembre, era una risposta al patriarca Bessarione secondo il quale, a prescindere dalle considerazioni teologiche, non era lecito apportare delle aggiunte dopo il divieto sancito al ...
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