SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] stesso Costantino dichiarava nella dedica al Senato di Messina della prima redazione dell’opera (Amico, 1756, pp. 5 s.). Bessarione, archimandrita del monastero basiliano dal 1456, gli donò nel 1470 un esemplare dell’edizione romana del 1469 del suo ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] per la storia dell'Università di Padova, XXVI-XXVII (1993-94), pp. 120-134; M. Zorzi, Cenni sulla vita… di Bessarione, in Bessarione e l'umanesimo (catal.), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, pp. 8-13; T. Pesenti, Il "Fasciculus medicinae" ovvero ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] considerazione di cui godeva negli ambienti della Curia romana, il M. fu inviato a Bologna come vice legato coadiutore del cardinale Bessarione, giunto nella città emiliana su ordine di Niccolò V il 16 marzo 1450. Il 18 settembre di quell'anno nella ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] anni della vita in Roma tra gli studî, le infermità, gl'imbarazzi economici, per cui fu nominato suo amministratore il card. Bessarione. Partecipò ai conclavi di Callisto III e Pio II, che lo nominò nel 1459 patriarca di Costantinopoli.
Si deve a G ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] biblioteca, in parte salvata dalla devastazione a opera dei Turchi del 1480 grazie al fortuito intervento del cardinale Bessarione che, durante una visita al monastero, portò via con sé numerosi codici, poi confluiti nella Biblioteca Marciana di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] ad Antiochia assediata dai Turchi. Certamente, una sentenza papale emessa da Paolo II aveva confutato il giudizio dapprima espresso dal Bessarione e in seguito il corpo venne riconosciuto per quello di san Luca Stiriota. Ma è vero pure che nel ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] che il concilio di Basilea aveva definito nella sessione XXXIII del 16 maggio. Il 18 dicembre 1439 Eugenio IV creò cardinali Bessarione ed Isidoro di Kiev, tanto benemeriti dell'unione; il 23 marzo 1440 condannò come eretico e scismatico Felice V, ch ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di ritornarvi, il Musuro affidava in custodia al giovane amico alcuni libri e due suoi codici già appartenuti al Bessarione.
A differenza del fratello Bernardo, il C. si dedicò principalmente alla politica e alla diplomazia, ma dei suoi interessi ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] il C. il 5 maggio 1447 ad Ascoli Piceno (Ibid. 72, f. 50v), conferendo in commenda l'arcidiocesi di Siponto al cardinal Bessarione. Come vicario del C. ad Ascoli è ricordato un certo Amico de Fossulanis dell'Aquila.
L'11 giugno 1448 Niccolò V lo ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Urbino, in Federico di Montefeltro, Lo Stato, le arti, la cultura, Roma 1986, I, p. 161, C. Bianca, L'Accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, ibid., III, p. 72; Id., Francesco Della Rovere: un francescano fra teologia e potere, in Un pontificato ...
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