ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] almeno dal 1450 al 1470. Quivi fu in rapporti d'amicizia con Guarino da Verona, Teodoro Gaza, il Bessarione e altri letterati frequentatori della corte estense.
Non è improbabile che fosse di tendenze platoniche, come farebbe supporre l ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] the "Studium Urbis", 1473-1484, in Umanesimo a Roma nel Quattrocento, Roma-New York 1984, p. 133; C. Bianca, L'accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, in Federico di Montefeltro. La cultura, Roma 1986, p. 68; M. G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la ...
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NAVAGERO, Andrea, latinamente detto Naugerius
Fausto Ghisalberti
Poeta, oratore e politico, nato in Venezia nel 1483, di famiglia patrizia, morto a Blois l'8 maggio 1529.
Fu discepolo di M. A. Sabellico, [...] d'Alviano (1515) e per il doge Loredan (1521) e nel 1516 fu nominato custode della libreria del card. Niceno (Bessarione), con l'incarico di proseguire la Storia di Venezia incominciata dal Sabellico. Nominato ambasciatore a Madrid, ebbe parte nel ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] compare solo nella prefazione. Il catalogo contiene la descrizione di seicentoventiquattro codici greci, appartenenti all'antico fondo del Bessarione e ai fondi più recenti di Iacopo Gallicio, di Iacopo Contareno e di Giovanni Battista Recanati. Nell ...
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NICETA di Maronea
Silvio Giuseppe Mercati
Arcidiacono e cartofilace di S. Sofia, poi metropolita di Tessalonica nel 1178.
Scrisse sei dialoghi sulla processione dello Spirito Santo, di grande importanza [...] e Giovanni Bekkos.
Ediz.: Il I dialogo ed estratti degli altri in Migne, Patrol. Graeca, CXIX, coll. 169-222; il II, III e IV in Bessarione, s. III, IX (1912).
Bibl.: N. Jugie, in Dictionnaire de théologie catholique, XI, Parigi 1931, coll. 473-477. ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] sat nossem, dicturus facile sim e Graecia te oriundum». A Roma, tra gli ellenisti che si raccoglievano intorno al cardinale Bessarione, Persona fu in contatto, oltre che con il Gaza, con il cardinale Isidoro di Kiev (1365-1463); alcuni lo dicono ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] latino; solo una parte della versione greca fu rinvenuta in un codice marciano, in gran parte autografo, appartenuto al card. Bessarione, e pubblicata nel 1875), e del Nuovo Testamento (testo greco e versione in ebraico e in latino), andata anch'essa ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] (ripresa anche da Felice Vismara: 1900, pp. 19 s.; poi da Segarizzi, cit., p. 7), che suscitò il riso del Bessarione per l’impertinenza del giovane, come racconta Vespasiano da Bisticci (cfr. ed. 1976, II, pp. 65-67). Accostabile ai precedenti ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] Gand e a Colonia, tanto che dovette fuggire e far ritorno in Italia, ove prese stabile dimora. Godette la protezione del cardinale Bessarione, a cui dedicava la sua opera migliore, il De artificio omnis scibilis, un trattato di logica in cui tenta di ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] .
Per la diffusione della cultura greca attraverso Venezia va ricordata, in modo particolare, l'opera svolta dal cardinale Bessarione che nel. 1468 dona alla chiesa di S. Marco la propria biblioteca che costituisce il nucleo più prezioso della ...
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