CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] appunto era chiamato "il Cremonese dei paesi".
Qui di seguito un catal. delle opere del B. per luogo e in ordine alfabetico: Besançon: Museo, Inv. 899.1.3, Decollazione di s. Giovarmi Battista;Bologna: già coll. Podio, Le arti del quadrivio;coll. C ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] , Inghilterra, Dulwich College Picture Gallery; Heidelberg, Museo, coll. Posselt).
Acquerelli: Combattimenti di cavalieri (Besançon, Museo; Montpellier, Museo Fabre); Esercizi equestri (collez. Esterházy); Battaglia di turchi, Accampamento (Vienna ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] . I. Mariette, Abecedario..., in Archives de l'art français, II (1551-53), p. 303; J. P. Baverel-F. Malpé, Notices sur les graveurs..., Besançon 1807, I, pp. 152 s.; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampos, I, Paris 1854, pp. 587 ss.; G. Campori ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] riteneva precedente al S. Giacomo di Berlino, nonché la Madonna col Bambino del Musée des beaux-arts di Besançon, di difficile datazione. Anche in questo caso è necessario rilevare che, nonostante questo insieme di opere presenti un'omogeneità ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] sulla linea pomeriale della città, a cavallo di una via importante. Alcune di queste p. u. (Langres, Die, Reims, Besançon) per la loro decorazione e per il fatto d'essere isolate da costruzioni adiacenti, denotano esteriormente una stretta parentela ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] dei Sequani e dei Lingones le città continuarono topograficamente e funzionalmente i precedenti centri celtici: così Vesontio (Besançon) sul Dubis e Andematunnum (Langres), nel cuore del territorio lingone. Nella provincia Inferiore, dopo Colonia ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] in Les Granvelle et l'Italie au XVIe siècle: le mécénat d'une famille. Actes du Colloque, 1992, a cura di G. Toscano - J. Brunet, Besançon 1996, pp. 38 s.; Id., in The Dictionary of art, New York 1996, XX, pp. 144 s.; Libri a corte. Testi e immagini ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] latino e più specificamente al gruppo gallo-romano (St. Romam-en-Gal, Stern, n. 2; arco di Reims; bassorilievi della Porta Nigra di Besançon: vedi Webster, n. 4; Stern, n. 3, n. 4). Si può così dire che nel campo delle rappresentazioni dei m., c'è ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] nella Narbonense (St. Rémy de Provence, Orange, Carpentras) e si è diffusa non solo nel resto della Gallia (Reims, Besançon, Magonza), ma anche nelle altre province dell'Impero.
2. Scultura religiosa. - È in questo campo che la scultura gallo-romana ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] , attr. a Zuccarelli (foto Gernsheim 16.970); Berlino Ovest, Kupfersticlikabinett, K2 nn. 21.094, 21.095, 21.095a, 17.269-70, Besançon, Musée des beaux-arts, nn. 2.704-05 (attr. a Claude Lorrain), D. 788 (attr. a Vari Goyen); Pontoise, Museo, n ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...