Architetto, scultore e incisore (Gray, Alta Saona, 1515/20 - Digione 1601/02). Operò soprattutto a Digione. Con una commistione di elementi tardogotici borgognoni e rinascimentali, creò un esuberante stile [...] diffusione nella decorazione architettonica (Maison Milsand, 1561 circa, e Palazzo di giustizia, 1583, Digione; Palazzo di giustizia di Besançon) e nel mobilio. Pubblicò una raccolta di suoi disegni: Oeuvre de la diversité des termes dont on use en ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] Ur-und Frügeschichte der Schweiz, VI) Basilea 1949, pp. 89-90; L. Lerat, Catalogue des collections archéologiques de Besançon, I. Les lampes antiques, Annales Litteraires de l'Université de Bseançon, 1954; M. L. Bernhart, Lampki Starozytne, Varsavia ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] si dedicò prevalentemente alla realizzazione di complessi di edifici pubblici (saline di Arch-et-Sennans, 1775-79; teatro di Besançon, 1778-84; dogane di Parigi, 1785-89; case d'affitto a Parigi, 1784-89). Espressione dell'illuminismo razionalista ...
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Pittore francese (Bordeaux 1875 - Parigi 1947). Condiscepolo di H. Matisse, al quale rimase molto legato, nella scuola d'arte decorativa di Parigi e presso G. Moreau, M. visitò spesso il Louvre, interessato [...] cromatica mantenendo forme semplificate e pennellata larga; dipinse nudi ma soprattutto paesaggi fluviali e marini (Due amiche, 1912, Besançon, Mus. des beaux-arts; Rotterdam, 1914; Algeri, 1927; Pont Neuf di notte, 1935; Bruma a Stoccolma, 1938 ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] statuto di capoluogo regionale con il trasferimento nella città della sede vescovile di Avenches, dipendente dall'arcivescovado di Besançon (dip. Doubs). L'autorità spirituale del vescovo veniva esercitata su un territorio esteso dal lago Lemano, al ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] del clipeo è il monogramma (greco). Il console, la cui iconografia corrisponde a quelle già notate nei dittici di Zurigo e di Besançon, ha nella destra, alzata, la mappa e nella sinistra lo scettro alla cui sommità è una sfera sormontata dal busto di ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] e santi (gall. Pitti), iniziata nel 1510, lo Sposalizio di s. Caterina (1511, al Louvre), la pala del duomo di Besançon (1511-12). In queste opere B. raggiunse i migliori risultati, unificando in uno stile personale gl'influssi di Leonardo, del ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 1895 (rist. Hildesheim 1983); E. Roy, Un mystère français du XVe siècle, ''Le jour du jugement'' de la Bibliothèque de la ville de Besançon, Mémoires de la Société d'emulation du Doubs, s. VII, 1899, pp. 121-239; 1900, pp. 17-112; 1901, pp. 115-160 ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] Moebius, in Gnomon, XXX, 1958, p. 133 ss.; G. M. A. Richter, in Am. Journ. Arch., LXII, 1958, p. 451. Brocca di Besançon: Revue Arch. de l'Est., II, 1951, p. 40 ss., tav. 4. Balsamario da Torrita: F. Cumont, Recherches sur le symbolisme funéraire des ...
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Iacurci, Agostino. - Artista italiano (n. Foggia 1986), la cui attività verte principalmente in direzione dell’interpretazione pittorica muraria su grande scala, di cui è uno dei più interessanti autori [...] . Altre esperienze notevoli sono quelle delle tre grandi facciate dipinte nel 2012 per il campus universitario di Besançon e soprattutto l’imponente installazione in vinile adesivo traforato realizzata su sedici piani di un grattacielo di Taipei ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...