Romanziere e giornalista francese (Besançon 1804 - Parigi 1850). Entrato in relazione con Balzac, divenne a Parigi collaboratore della balzachiana Chronique de Paris, e sotto l'influsso diretto del grande [...] romanziere pubblicò anch'egli alcuni romanzi che ebbero un certo successo: Le noeud gordien (1838); Gerfaut (1838, il migliore); Les ailes d'Icare (1840); Le gentilhomme campagnard (1847) ...
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Scrittore francese (Besançon 1734 - Parigi 1817); collaborò assiduamente al Journal étranger, alla Gazette de France, alle Nouvelles politiques e al Publiciste, partecipando alla vita letteraria e politica [...] sotto i diversi regimi che si succedettero in Francia; se ne trova un riflesso nelle sue opere: Variétés littéraires (4 voll., 1768-69); Mélanges de littérature (8 voll., 1803-06); Mémoires et correspondances ...
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Poeta francese (Besançon 1604 - ivi 1686). Uomo d'arme e diplomatico di un certo rilievo (fu esiliato da Mazarino nel 1653 e poté rientrare in Francia solo dopo la pace dei Pirenei), è noto soprattutto [...] per la sua opera letteraria. Fece rappresentare, con un certo successo, varie tragicommedie (La Sylvie, 1628; Chriséide et Arimand, 1630; La Silvanire, 1631; La Virginie, 1635; Le Roland Furieux, 1640, ...
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Poetessa e saggista francese (Besançon 1936 - Roma 2014). Membro (dal 1967) del comitato di redazione di Tel quel, ha insegnato letteratura francese presso la III università di Roma. È autrice di raccolte [...] poetiche (Sept passages de la vie d'une femme, 1985; Amour de loin, 1988; Petits éléments de physique amoureuse, 1991; Les instants, 2000) e di opere di saggistica (tra cui L'anagramme du désir. Essai ...
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Scrittore ed erudito francese (Besançon 1780 - Parigi 1844). Personalità complessa e multiforme (politicamente abbracciò la fede rivoluzionaria trasmessagli dai genitori, combatté poi la Repubblica e cospirò [...] contro l'Impero divenendo da ultimo fautore dei Borboni), fu entomologo, giornalista, storico, filologo, critico di letteratura e d'arte; dal 1823 bibliotecario all'Arsenal. Patrono e propagatore del primo ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] nei "giochi floreali" di Tolosa: alla poesia si dedicò fin dalla prima adolescenza, durante gli studî al liceo Louis-le-Grand, imitando i classici, ma dichiarandosi soprattutto discepolo di Chateaubriand, ...
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Pseudonimo di Paul Bernard, romanziere e commediografo francese (Besançon 1866 - Parigi 1947). Più che ai suoi romanzi e racconti, Mémoires d'un jeune homme rangé (1899), Un mari pacifique (1901), Mathilde [...] et ses mitaines (1912), Le voyage imprévu (1928), deve la fama alla sua abbondante produzione di commedie leggere, che senza toccare o sollevare profonde questioni, riescono satire divertenti del costume ...
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Filologo (Francoforte sul Meno 1818 - Parigi 1909). Naturalizzatosi francese, insegnò a Strasburgo (1846-49), a Besançon (1849-76) e dal 1876 alla Sorbona. Le sue opere sono improntate a una profonda sensibilità [...] e scrupolosità di studioso. Fra le principali: De l'ordre des mots dans les langues anciennes comparées aux langues modernes (1879); Études sur le drame antique (1897); Études sur l'antiquité grecque (1900). ...
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WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] e il dottorato (1920), insegnò filosofia nei licei di Saint-Quentin, Nantes, Tours, Le Mans; poi nelle univ. di Besançon, Nancy, Lione. Durante la guerra fu gettato in carcere dai tedeschi; poi riuscì a raggiungere (1942) gli Stati Uniti, dove ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...