GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Vesme, p. 1602).
La critica ha ricondotto alla prima produzione del G. la tavola con i Ss. Giovanni Battista e Lorenzo (Besançon, Musée des beaux-arts), che probabilmente è l'opera più antica tra quelle oggi note (Romano, 1966, p. 124).
Poco dopo ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] 79, pp. 48-69 (con regesto del docum. e bibl. completa); A. Marabottini, in Il Seicento europeo (catal.), Roma 1956, pp. 106 s.; Besançon,le plus ancien Musée de France (catal.), Paris 1957, nn. 25, 26; Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. 380 s. (not. d ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e in alcune figure di Filosofi (per esempio l'Euclide degli Staatliche Museen di Berlino o il Chilone di Besançon), ancora sulla scorta del fortunato modello costituito dalle due serie eseguite dallo spagnolo intorno agli anni Trenta. Realizzati più ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] di Giovanni Battista Comerio del 1667 oppure quello di Giovan Battista Ferrari Bianchi (1676), nonché Ritratto dell'abate Boisot (Besançon, Musée du Palais Granvelle) realizzato a Venezia nel 1676 (per altri ritratti del F., vedi Bellini, 1988, pp ...
Leggi Tutto
BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] composizione allegorica per soffitto che ricorda l'ovale del soffitto dell'andito che porta alla Sala dello Scrutinio; al Museo di Besançon uno studio di anatomia; all'Albertina di Vienna un ritratto d'uomo a gessetto rosso. L'ultima notizia del B. è ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] della Pinacoteca di Bari, mostrano una ricorrenza di moduli disegnativi tipica anche di Guarino; le due versioni di Venere e Adone (Besançon, Musée des beaux-arts et d'archéologie, e l'altra più tarda già presso Sotheby's, ripr. in Spinosa, 1984); il ...
Leggi Tutto
DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] d'arte romano (1983). Relativi alla costruzione sono tre disegni firmati dal D. e conservati nella Biblioteca municipale di Besançon, lavori accurati e rifiniti che testimoniano l'idea finale dell'architetto (Cozzolino, 1984-85, pp. 139-147).
Ancora ...
Leggi Tutto
ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] all'A. la cimasa con l'Incoronazione ora nel Museo di Stoccarda, parte della pala del frate per la cattedrale di Besançon (Madonna in gloria, 1512), mentre il colore più limpido dell'A. compare nell'Annunciazione oggi nel Museo di Ginevra, firmata da ...
Leggi Tutto
ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] a palazzo Rospigliosi (pure perduta). Un secondo soggiorno napoletano - cui apparterrebbero opere come il Martirio di S. Gennaro (Besançon, Museo) e la Caduta di Simon Mago (Napoli, coll. Matarazzo) già implicanti i successivi svolgimenti di G ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] appunto era chiamato "il Cremonese dei paesi".
Qui di seguito un catal. delle opere del B. per luogo e in ordine alfabetico: Besançon: Museo, Inv. 899.1.3, Decollazione di s. Giovarmi Battista;Bologna: già coll. Podio, Le arti del quadrivio;coll. C ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...