Besançon Città (115.400 ab. nel 2005) della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs. Importante centro per la produzione di orologi; industrie tessili, chimiche. Sede di un’antica università [...] (1485).
L’antica Vesontio (o Visontio), principale città dei Sequani, compare nella storia nel 58 a.C. con la conquista di Cesare, che ne rilevò l’eccezionale posizione strategica. Al tempo di Diocleziano ...
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Figlio (n. 594 circa - m. dopo il 656) del duca Waldelen di Besançon; prima monaco in Luxeuil, fondatore del monastero di S. Paolo a Besançon, e, in collaborazione con la madre Flavia, del monastero femminile [...] Iussanum (Joussan). Vescovo di Besançon (624 circa), partecipò ai sinodi di Clichy (626-27), Reims (627-30), Chalon-sur-Saône (639-54). Festa, 7 agosto. ...
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Generale francese (Besançon 1772 - Parigi 1844). Ufficiale di cavalleria, ebbe un ruolo di primo piano nelle guerre napoleoniche, acquistando il grado di comandante d'armata. Nominato pari di Francia da [...] Napoleone (1815), fu tra i comandanti dell'esercito francese impegnato dopo Waterloo. Tra il 1830 e il 1842 fu governatore di Parigi ...
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Generale francese (Besançon 1839 - Parigi 1912). Convinto che la sconfitta del 1870 fosse stata soprattutto conseguenza dell'insufficiente preparazione dei quadri e dello stesso stato maggiore, svolse [...] intensa attività per il perfezionamento tecnico-culturale dell'esercito francese. Insegnante della scuola di guerra, lasciò varie opere sulla tattica e sulla storia di alcune guerre moderne; fondò e diresse ...
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Storico (Besançon 1842 - Parigi 1905). Dopo aver esordito come bizantinista (L'empire grec au dixième siècle: Constantin Porphyrogénète, 1870) passò allo studio della storia della Russia e pubblicò tra [...] l'altro una Histoire de Russie (1878), divenuta classica. Capo di gabinetto di J. Ferry nel 1879, ne sostenne da allora la politica scolastica e coloniale, sia con gli scritti (La France coloniale, 1886) ...
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Nobile francese (Parigi 1788 - Chenecey, Besançon, 1833). Ciambellano di Paolina Bonaparte, di G. Murat e di Napoleone, sul finire dell'Impero passò ai Borboni; dopo una breve parentesi militare, entrò [...] nel seminario di Saint-Sulpice e (1822) fu ordinato prete. Vicario generale di Parigi, poi (1828) arcivescovo di Auch e di Besançon, infine cardinale (1830), rifiutò di riconoscere la monarchia di Luigi Filippo. ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] , di una tipografia, superò nel 1838 gli esami per il conseguimento del baccellierato, e ottenne una pensione triennale dall'accademia di Besançon. Nel 1840 pubblicò un'opera che divenne ben presto celebre in tutta Europa, Qu'est-ce que la propriété ...
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Marinaio e uomo di stato (Besançon 1736 - Palermo 1811); dopo aver prestato servizio nella Marina francese e in quella toscana, fu nel 1778 chiamato a Napoli per riorganizzare quella napoletana. Fu ministro [...] della Marina nel 1779, poi anche della Guerra (1780); col favore della regina Maria Carolina, di cui seppe attuare (1784) il programma di emancipazione del regno dalla tutela spagnola, divenne a poco a ...
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Rambaud, Alfred-Nicolas
Storico e politico francese (Besançon 1842-Parigi 1905). Dopo aver esordito come bizantinista (L’empire grec au dixième siècle: Constantin Porphyrogénète, 1870) passò allo studio [...] della storia della Russia e pubblicò tra l’altro una Histoire de Russie (1878), divenuta classica. Capo di gabinetto di J. Ferry nel 1879, ne sostenne da allora la politica scolastica e coloniale, sia ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] e prese poi parte alla guerra dei Sette anni: a Rossbach (5 nov. 1757) il reggimento di cavalleria al quale apparteneva protesse valorosamente i Francesi in ritirata. Nel 1780 gli venne conferita la Croce ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...