GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] finalizzato a interpretare e correggere la realtà contemporanea di Firenze.
Nel 1303, dopo esser stato definitore nel capitolo generale di Besançon (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di Bonifacio VIII (11 ottobre), il G. si recò a Roma ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] l'eresia valdese nelle valli alpine (frate minore Jean Richard) e nelle provincie di Lione, Vienne, Embrun, Tarantasia e Besançon (estate 1364), ricorrendo al suo cappellano Bernard du Bosquet, che nominò arcivescovo di Napoli qualche mese più tardi ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] al cardinal Barberinì. Postuna uscì la De pacereligionis epistola ad venerabilem virum Iosephum Hallum, Vesuntione Sequanorum [Besancon] 1666: vari codici testimoniano una precedente circolazione manoscritta. Gli opuscoli antipapali del 1606 sono ora ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di Bonmont, del 1260 ca., in cui viene collegata simbolicamente la morte di Cristo sulla croce alla nascita della Chiesa (Besançon, Bibl. Mun., 54, c. 15v).I c. trionfali di scala monumentale di epoca gotica, precisamente quelli posti sul jubé, che ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] de l'Orthodoxie (726-847), in Histoire du Christianisme des origines à nos jours, IV, Paris 1993, pp. 93-165; A. Besançon, L'image interdite. Une histoire intellectuelle de l'iconoclasme, Paris 1994; P.C. Finney, The Invisible God, Oxford 1994; A ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Areobindo, del 506 (Parigi, Louvre; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; San Pietroburgo, Ermitage; Besançon, Mus. des Beaux-Arts et d'Archéologie; Zurigo, Schweizerisches Landesmus.; Lucca, Tesoro del Duomo), e di Clementino, del 513 ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un passo della lettera che Adriano IV (1154-1159) aveva affidato alla delegazione inviata alla Dieta imperiale di Besançon (ottobre 1157), capeggiata, appunto, dall'allora cardinale Bandinelli, in cui il papa, che, non senza che fossero sorti ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] illustrati; tra i più celebri figurano quelli dei Miracles de Notre-Dame di Gautier de Coincy, della seconda metà del Duecento (Besançon, Bibl. Mun., 551), e quelli delle Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio, datati entro il 1284 (Escorial ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] entre le rayonnement et l’oubli, in Pensée, image et communication en Europe médiévale. A propos des stalles de Saint-Claude, Besançon 1993, pp. 83-100, in partic. 96. Nella chiesa di Santa Croce di Loffenau (Foresta Nera) vennero scoperti nel 1842 ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] che vennero fondate durante il suo pontificato e per le quali rimane la sua bolla di fondazione: Barcellona e Besançon (1450), Glasgow (1451), Valencia (1452), Treviri (1454) ed i suoi interventi a favore di Università già esistenti (Bologna e ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...