Antiquario, disegnatore e poeta francese (Besançon 1528 - Metz 1602). Studiò le antichità d'Italia, particolarmente di Roma, e compose i sei libri Romanae urbis topographia et antiquitates (3 voll., 1597-1602). [...] Altre sue opere, importanti per la storia della cultura, sono gli Emblemata latina et gallica (1584) e la famosa raccolta Icones et vitae virorum illustrium (1592), adorne d'incisioni tratte da suoi disegni ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] Ur-und Frügeschichte der Schweiz, VI) Basilea 1949, pp. 89-90; L. Lerat, Catalogue des collections archéologiques de Besançon, I. Les lampes antiques, Annales Litteraires de l'Université de Bseançon, 1954; M. L. Bernhart, Lampki Starozytne, Varsavia ...
Leggi Tutto
AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] del clipeo è il monogramma (greco). Il console, la cui iconografia corrisponde a quelle già notate nei dittici di Zurigo e di Besançon, ha nella destra, alzata, la mappa e nella sinistra lo scettro alla cui sommità è una sfera sormontata dal busto di ...
Leggi Tutto
PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] Moebius, in Gnomon, XXX, 1958, p. 133 ss.; G. M. A. Richter, in Am. Journ. Arch., LXII, 1958, p. 451. Brocca di Besançon: Revue Arch. de l'Est., II, 1951, p. 40 ss., tav. 4. Balsamario da Torrita: F. Cumont, Recherches sur le symbolisme funéraire des ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] : il motivo godrà di largo favore nel periodo tardo-antico. Il gusto per l'effetto prospettico si rivela anche in un m. di Besançon in bianco e nero, forse della fine del III sec. in cui sono moltiplicati i campi decorati e le coppie di rombi.
Più ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] de Azevedo, loc. cit., p. 59.
Bibl.: O. Kuhfeldt, De Capitoliis, Berlino 1883; A. Castan, Les Capitoles provinciaux du monde romain, Besançon 1886; M. Cagiano de Azevedo, I Capitolia dell'impero romano, in Mem. Pont. Acc. Arch., s. III, V, 1941; U ...
Leggi Tutto
Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] durante i banchetti, come dimostra l'immagine di un a. in foggia di drago, usato da Pilato, nel Salterio di Bonmont (Besançon, Bibl. Mun., 54, c. 11v) del 1230 circa.
Non si sono conservati catini di raccolta dell'acqua, riferibili per materiale e ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] - fatta eccezione per le regioni colonizzate - si espanse verso N fino all'altopiano di Langres, alla porta burgunda oltre Besançon, verso N-E fino alla media valle dell'Aare (Solothurn), verso S almeno fino al fiume Durance (Avignone); verso ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] des formes de dépendance. Actes du XXème Colloque du Groupe International de Recherches sur l’Esclavage dans l’Antiquité (Besançon, 4-6 novembre 1993), Paris 1994, pp. 37-58.
I Brettii, 1. Cultura, lingua e documentazione storico-archeologica. Atti ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] , i domini dei Burgundi (ma non le aree del loro insediamento) si estesero a nord fino alla pianura di Langres e a Besançon, a nord-est fino alla parte centrale della valle dell’Aare (Solothurn) e a sud fino al Durance (Avignone); a est furono ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...