silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] stabili 2814Si (92,2%) 2914Si (4,7%) e 3014Si (3,1%); dopo l’ossigeno è l’elemento più abbondante della crosta terrestre, nella quale si trova soltanto allo stato combinato sotto forma di silicato o di ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] per il disinquinamento. □ Bibliografia.
1. Introduzione e aspetti generali
Il termine 'catalisi', introdotto nel 1836 da Jöns Jacob Berzelius e in seguito ridefinito da Wolfgang Ostwald nel 1895, indica l'effetto di modifica della velocità di una ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] di qualche monomero.
Il termine polimero (dal greco polỳs «molto», e mèros «parte») si deve al chimico svedese Jöns Jacob Berzelius. Possiamo immaginare un polimero come un lungo treno i cui vagoni sono i monomeri. Se i vagoni sono tutti uguali si ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J. Berzelius) dovrebbe qualificare i m. in contrapposizione ai non metalli (questi presenterebbero caratteristiche antitetiche). In realtà non è possibile ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...]
di Alessandro Cimino
Introduzione
Definizione e cenno storico
Il termine ‛catalisi', introdotto nel 1836 da J. J. Berzelius, designa il fenomeno, causato da una sostanza chiamata ‛catalizzatore', di un aumento della velocità di raggiungimento dell ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] , composizione elementare, per esempio l'acido acetico (C2H4O2), lo zucchero, l'amido e la materia legnosa. Jöns Jacob Berzelius aveva osservato acutamente che a parità di composizione l'ordinamento degli atomi doveva avere la più grande influenza ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale...