I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] ne osservò la presenza tra i prodotti della distillazione secca del legno, Stahl nel 1700 insegnò a prepararlo concentrato, Berzelius nel 1814 ne stabilì la composizione. In piccola quantità trovasi in natura, sia libero, sia sotto forma di eteri ...
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Chimico francese (Alès 1800 - Cannes 1884). Fu una delle personalità più eminenti della chimica francese del 19° sec. per i suoi fondamentali studi in chimica inorganica e organica.
Vita e attività
Professore [...] l'idrogeno in un composto lo portò a proporre (assieme a A.-L. Laurent), in contrasto con la teoria dualistica di Berzelius, la teoria della sostituzione (da lui chiamata metalepsia), secondo la quale un atomo può sostituire un altro in un composto ...
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MOLECOLA
Edoardo Amaldi
. La parola molecola (dal lat. molecula, diminutivo di moles "massa") sembra sia stata introdotta durante il 1700 nel linguaggio scientifico, dove è rimasta per lungo tempo sinonimo [...] completamente ignorata.
Subito dopo la sua enunciazione, parecchi chimici, fra i quali principalmente lo svedese J. J. Berzelius, si posero all'opera per determinare i pesi atomici relativi degli elementi allora conosciuti, riferendoli a quelli dell ...
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Chimico, nato ad Alais il 15 luglio 1800, morto a Cannes l'11 aprile 1884. Farmacista a Ginevra, conobbe Pictet senior che lo indirizzò alla ricerca scientifica. Nel 1823 si recò a Parigi ove rimase tutta [...] a J. S. Stas il peso atomico del carbonio proposto da J. J. Berzelius (12, 24 invece di 12). Ma la sua ostinazione nel seguire l'ipotesi di di D. si trovò in forte contrasto con quelle di Berzelius e in parte di Liebig e ne nacquero aspre e violente ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] (solitamente proteine o acidi nucleici) richiede competenze che vanno dalla chimica inorganica alla biologia.
Introduzione storica
J.J. Berzelius, negli anni 1837-38, individuò i pigmenti nelle foglie. Nel 1869 F. Hoppe-Seyler identificò il pigmento ...
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SCHIFF, Joseph Hugo.
Marco Ciardi
– Nacque a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888) il 26 aprile 1834.
Appartenente a una antica famiglia ebraica, di origine [...] materia inorganica, l’urea.
Pare che Schiff fosse solito ripetere ai suoi allievi: «Si ricordi che lei discende da Berzelius, perché Berzelius insegnava la chimica al vecchio Wöhler e il Wöhler la insegnava a me» (Gelsomini, 1988, p. 192).
Nel 1856 ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] di minerali e scoprì diversi nuovi elementi: l'uranio (1789), lo zirconio (1789) e, insieme a J. J. Berzelius, il cerio (1803). Ricerche altrettanto accurate lo portarono a confutare la scoperta di alcuni presunti elementi. Scrisse Beiträge zur ...
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Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata [...] può apprezzare solo con la conoscenza della storia della chimica dal 1802 al 1860. Le difficoltà che chimici come Berzelius, Gay Lussac, Liebig, Dumas, Gerhard, ecc. avevano incontrato nei loro tentativi di costruire su basi solide la teoria atomica ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] ), con lo zinco (Lemery). Successive ricerche sulla natura chimica del bismuto sono dovute a Pott, Geoffroy, Bergmann, Berzelius.
Esso cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico dei cristalli è dato da: a : 6 = 1 ...
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PROUT, William
Alfredo Quartaroli
Chimico-fisico e medico, nato a Horton il 15 gennaio 1785, morto a Londra il 9 aprile 1850. S'occupò di chimica fisiologica e dimostrò la presenza di acido cloridrico [...] nuovo fatto pareva richiamarlo. Le prime ricerche sui pochi elementi conosciuti sembravano appoggiarlo; Berzelius lo demolì e Dumas, profittando di un errore di Berzelius lo richiamò in vita; le classiche ricerche di Marignac e di Stas parvero ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale...