Medico (Stoccolma 1778 - ivi 1827); prof. di anatomia nella univ. di Åbo e presidente dell'Accademia svedese delle scienze. Pubblicò, con J. J. Berzelius, il Journal för läkare och fältskärer (1806-10). ...
Leggi Tutto
Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] elemento se ne può dedurre quale è il peso atomico di questo. La seconda regola è pure semplice. Dove si ha un solo ossido, Berzelius gli attribuiva la formula MeO (ciò che, come si è visto, ne fissa il valore del peso atomico); così per la calce CaO ...
Leggi Tutto
Chimico svedese (Larv 1753 - Uppsala 1837), fratello di Adam; prof. di chimica e di metallurgia all'univ. di Uppsala (1784-1820), fu maestro di J. Berzelius ed è ricordato per aver studiato alcuni prodotti [...] naturali ...
Leggi Tutto
LITIO
Carlo SANDONNINI
*
. Elemento chimico con simbolo Li, peso atomico 6,94; numero atomico 3. Fu scoperto nel 1817 da J. A. Arfvedson, del laboratorio di Berzelius, analizzando alcune petaliti di [...] Utö. Berzelius stesso impose al nuovo elemento il nome di litio (λίϑος "pietra"). In seguito venne poi riscontrato in molti silicati complessi.
Allo stato elementare e in quantità sufficiente per studiarne le proprietà il litio è stato ottenuto ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] isolato egli non produsse il radicale (CH3)2As, ma il suo dimero [(CH3)2As]2. Comunque, a quel tempo, né lui né Berzelius erano assolutamente in grado di riconoscere la differenza fra il monomero e il dimero, e non vi è alcun dubbio che questo lavoro ...
Leggi Tutto
Mineralogista (Gernrode, Harz, 1773 - Agordo, Belluno, 1839). Autore di opere di mineralogia e cristallografia, diede una classificazione di minerali che, in opposizione a quella di J. J. Berzelius, non [...] tiene conto della loro costituzione, ma delle proprietà che egli chiamava storico-naturali, vale a dire quelle che non cambiano durante l'esame di esse: forma cristallina, durezza e densità. Il suo nome ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J. Berzelius) dovrebbe qualificare i m. in contrapposizione ai non metalli (questi presenterebbero caratteristiche antitetiche). In realtà non è possibile ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] le proprietà acide dell’acido acetico, ma si differenzia per la sostituzione di tre atomi di idrogeno con tre atomi di cloro.
Berzelius, noto per essere stato uno dei più grandi sperimentatori di tutti i tempi, non accetta i dati di Dumas. Liebig in ...
Leggi Tutto
zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] preziose sin dall’antichità, solo nel 1789 M.H. Klaproth individuò la presenza del nuovo elemento, isolato poi da J.J. Berzelius nel 1824. Nel 1914 fu preparato z. puro mediante riduzione del tetracloruro di z. con sodio metallico.
Le sabbie a base ...
Leggi Tutto
TITANIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico: simbolo Ti; peso atomico 47,90; numero atomico 22; 5 isotopi. Il titanio fu scoperto da Gregor nel 1789, ma fu ottenuto puro per la prima volta da Berzelius [...] nel 1825 per riduzione del fluotitanato potassico con sodio.
Si trova in natura come biossido TiO2 in tre diverse modificazioni: rutilo, anatasio e brookite, come metatitanato ferroso, FeTiO3, o ilmenite. ...
Leggi Tutto
cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale...