antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] nella seconda metà del Novecento da Isaiah Berlin (ma senza un preciso riferimento testuale) al logico e filosofo BertrandRussell, secondo il quale l’opuscolo machiavelliano «is a handbook for gangsters», corrono poco più di quattrocento anni, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cibernetica inaugura, nella prima metà del Novecento, lo studio comparato degli organismi [...] (1916-2001), il Logic Theorist, che dimostra alcuni teoremi del calcolo enunciativo dei Principia Mathematica di BertrandRussell e Alfred Whitehead. Ma bisogna ricordare almeno un altro programma la cui sperimentazione era cominciata qualche tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] tradotta in francese nel 1922, un testo di fondamentale importanza per i surrealisti, come ha notato BertrandRussell). Breton cerca di liberare le associazioni poetiche tradizionali dalla mediazione razionale, riconducendo l’immaginazione poetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] la prima metà del Novecento, avallata – se non promossa – su fronti diversi da nomi prestigiosi come quelli di BertrandRussell e Martin Heidegger. In questa lettura, il pragmatismo appare come la trascrizione filosofica della mentalità dell’uomo d ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] come quello di Gandhi, un precocissimo esempio di didattica alternativa degli anni Venti, che ospitò celebrità come BertrandRussell e Romain Rolland. Studiò poi all’Università di Heidelberg, dove seguì le lezioni del filosofo Karl Jaspers ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] i principali problemi della filosofia tramite la chiarificazione logica del linguaggio, sulla scia dei lavori di Gottlob Frege e di BertrandRussell. Nel Tractatus il linguaggio è immagine del mondo, e ha senso solo se rappresenta oggetti e le loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] classico di verità, introducono il riferimento a preferenze e interessi.
La teoria ha suscitato reazioni vivaci: BertrandRussell e George Edward Moore l’hanno considerata come un tentativo fallimentare di soppiantare la teoria classica della verità ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] aderirono oltre duecentocinquanta estimatori, tra i quali Franz Brentano, Duhem, Federico Enriques, William James, Mach, BertrandRussell, Benedetto Croce e Giovanni Gentile. I due neoidealisti italiani avversarono il ‘pragmatismo logico’ di Vailati ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] , particolarmente intensa in questi anni e che prestò per autori quali James Burnham, Ernst Cassirer, John Locke, BertrandRussell. Nel 1948, inoltre, seppe trarre un bilancio da studioso del movimento in cui aveva creduto, con Una rivoluzione ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] amici, soggetti privilegiati della produzione seguente, comparvero anche immagini pubbliche come quella del filosofo inglese BertrandRussell (1966), esposto alla galleria Bergamini nel febbraio-marzo 1967 con dipinti e disegni di soggetto biblico ...
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russelliano
〈ras-〉 agg. – Relativo al filosofo e logico inglese Bertrand A. W. Russell 〈rḁsl〉 (1872-1970): la filosofia r.; le opere, le teorie r.; le concezioni r. sul linguaggio.
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...