insieme
Walter Maraschini
Collettività alla base della matematica d'oggi
Una foresta è un insieme di alberi; la folla sugli spalti di uno stadio è un insieme di persone; un gregge o una mandria sono [...] in matematica, fisica e filosofia.
Il paradosso del barbiere
Agli inizi del 20° secolo il matematico e filosofo BertrandRussell ha messo in crisi la teoria degli insiemi, sulla quale si stava costruendo l'edificio della matematica. Egli infatti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] realizzati da questa scuola nella logica e nella filosofia del linguaggio, attraverso l'opera di pensatori come Hilbert, BertrandRussell e Ludwig Wittgenstein. Ma la teoria fisica, e più in particolare la teoria della relatività, rimase sempre il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] termine d’arte, impiegato fra gli altri da Bernhard Riemann, Sophus Lie, Wilhelm Karl Killing, Henri Poincaré, BertrandRussell, prima che David Hilbert lo renda celebre con le Grundlagen der Geometrie (1899), destinate a offuscare definitivamente la ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] le grandi manifestazioni di protesta antinucleari alla testa delle quali si pone, negli anni cinquanta, il logico BertrandRussell.
Per l'umanesimo scientifico inglese non sempre e non necessariamente il progresso scientifico è un bene in sé ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] si aggiunge la condizione che gli insiemi della famiglia siano a due a due disgiunti; se ne accorgerà in seguito soltanto BertrandRussell (1872-1970), con il controesempio di {1,2}, e {{1}, {2}, {1,2}}.
La dimostrazione di Zermelo del 1904 suscitò ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Pareto (1916) non esitava a proporsi di "[...] costruire una sociologia sul modello della meccanica celeste". Più tardi, BertrandRussell (1948) auspicava "[...] una scienza sociale [...] fondata su leggi valide per grandi numeri". Ma l'assunto ha un ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] a essere variamente sostenuta nella storia della filosofia, in particolare dagli empiristi inglesi del 17° e 18° sec., da BertrandRussell e da George Edward Moore, fino ad arrivare ad alcuni autori contemporanei (Paternoster 2007, pp. 26 e sgg ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] e sistematiche del logicismo, dell’atomismo logico di BertrandRussell così come l’epistemologia del Circolo di Vienna dell’intenzionalità di John Searle, e infine, i sense-data di Russell e di Ayer non sono errori filosofici, per la semplice ragione ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] nuova geometria secondo l’ordine ‘dal più semplice (gli assiomi) al più complesso (i teoremi)’.
Benché l’inglese BertrandRussell (1872-1970) sembri privilegiare nella sua spiegazione del concetto di filosofia matematica la matematica che procede per ...
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Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] non è questo; è invece la capacità di scegliere i mezzi adatti al fine di raggiungere uno scopo. Come ha osservato BertrandRussell, ‘ragione’ «significa la scelta del giusto mezzo per un fine che si desidera conseguire» (Human society in ethics and ...
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russelliano
〈ras-〉 agg. – Relativo al filosofo e logico inglese Bertrand A. W. Russell 〈rḁsl〉 (1872-1970): la filosofia r.; le opere, le teorie r.; le concezioni r. sul linguaggio.
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...