Giovanni re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Per lungo tempo si è creduto che in If XXVIII 135 si dovesse leggere re Giovanni anziché re giovane (per il quale v. ENRICO PLANTAGENETO, re d'Inghilterra), [...] la lezione Giovanni contrastasse con la storia e la tradizione.
Il personaggio citato da D. è infatti chiamato da BertramdalBornio nelle sue poesie sempre " Reys Joves " e soltanto con questo soprannome, come ha notato il Rua, il personaggio è ...
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razos
Fabrizio Beggiato
Con questo termine venivano chiamate le brevi introduzioni che, in alcuni canzonieri provenzali, erano premesse al testo di poesie trobadoriche al fine di chiarirne il contenuto, [...] Le r. che si riferiscono a composizioni di contenuto politico, come ad esempio quelle premesse ai sirventesi di BertramdalBornio (v.), sono ancora un valido contributo alla determinazione di motivi ideologici e di termini cronologici.
D. usa spesso ...
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ribelle (ribello; rubello)
Andrea Mariani
Per l'alternanza fra le forme ‛ ribelle ' e ‛ rubello ' comune nell'italiano antico, e in particolare nei toscani, cfr. Petrocchi, Introduzione 458, e la nota [...] di " che rinnova la guerra " si passa infatti al senso più vasto e generico di " ostile ", " nemico ", " avversario ". BertramdalBornio, istigando Enrico il giovane contro il padre Enrico II, fece il padre e 'l figlio in sé ribelli. L'espressione ...
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molesto
In D. è sempre col valore latino di " pesante ", " gravoso ", " difficile da sopportare ", ed è usato in situazioni di particolare drammaticità, o almeno di estrema serietà: Farinata dice di [...] essere stato forse... troppo molesto alla sua patria (If X 27); BertramdalBornio definisce la sua orribile pena molesta (XXVIII 130); Pier della Vigna chiama l'anima del suicida molesta (XIII 108), " cioè inimica " (Boccaccio), " infesta, nemica, ...
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O vos omnes qui transitis per viam
. Così incomincia una delle Lamentationes di Geremia (1, 12), che D. riporta testualmente nella Vita Nuova (VII 7 ne la prima [parte del sonetto] intendo chiamare li [...] " (Momigliano, con riferimento al tremando [v. 31] di Griffolino.
Un altro riecheggiamento del passo biblico è stato individuato nelle parole di BertramdalBornio: Or vedi la pena molesta / ... vedi s'alcuna è grande come questa (If XXVIII 130-132). ...
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Altaforte (Hautefort)
Adolfo Cecilia
Il castello di Hautefort, ricostruito nei secoli XVI e XVII sulle fondamenta dell'antico maniero appartenuto nel XII sec. a BertramdalBornio, dà il nome alla cittadina [...] 29, ove con l'indicazione geografica D., come in altri casi, intende indicare il personaggio, al caso lo stesso BertramdalBornio: Tu eri allor sì del tutto impedito sovra colui che già tenne Altaforte.
Nell'edizione del Petrocchi sono riportate in ...
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tronco (sost.)
Alessandro Niccoli
Ricorre quattro volte nell'episodio di Pier della Vigna: colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l tronco suo gridò: " Perché mi schiante? " (If XIII 33). Come osservò [...] d'alto fusto.
Analogamente, l'accrescitivo ‛ troncone ' ha il significato di " moncone " nell'accenno fatto da BertramdalBornio alla pena cui è condannato, di portare il capo diviso dal resto del corpo: If XXVIII 141 partito porto il mio cerebro ...
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No posc mudar c'un cantar non exparja
V. BERTRAMDALBORNIO
. Incipit di un sirventese di BertramdalBornio, citato da D. in VE II II 9 come miglior esempio di poesia delle armi (Arma vero nullum [...] latium adhuc invenio poetasse, § 10) ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] Limosino e del Tolosano, sostenuti dal re Alfonso II di Aragona, Bibl.: A. Stimming, Bertran de Born, sein Leben und seine Werke, historique de B. d. B., Parigi 1879; M. Scherillo, Bertram del Bormio e il Re Giovane, in Nuova Antologia, CLIV (1897 ...
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giungere (giugnere; giunghi, giugni, pres. cong. II singol.)
Federigo Tollemache
In senso letterale vale principalmente " congiungere ", " unire ": Pg VIII 10 Ella [un'anima] giunse e levò ambo le palme; [...] è usato come aggettivo in If XXVIII 139 Perch'io [Bertram del Bornio] parti' così giunte persone, e Pg XXV 78; Detto l'interpretazione concorde dei commentatori antichi, accolta anche dal Sapegno).
In senso figurato ripete alcuni dei significati ...
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ma'1
ma’1 agg. m. pl. [apocope di mai, variante di mali, plur. dell’agg. malo], ant. – Cattivi: i’ son Bertram dal Bornio, quelli Che diedi al re giovane i ma’ conforti (Dante).
quegli
quégli (ant. quélli) pron. dimostr. m. [lat. eccu(m) *ĭlli, modificazione, quest’ultimo, del nomin. ĭlle per analogia con qui], letter. – Quella persona, cioè una persona (o divinità, raram. animale o cosa) lontana nello spazio o nel...