PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] produzioni teatrali nelle maggiori capitali europee; nell’epilogo si concentrò su due personaggi, Antonin Artaud e BertoltBrecht.
In Antologia del grande attore presentò ritratti di grandi interpreti italiani dalla riforma goldoniana, soffermandosi ...
Leggi Tutto
Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] da tre soldi) di Georg Wilhelm Pabst, tratto dall'opera teatrale di BertoltBrecht, una coproduzione franco-tedesca decisamente interessante ‒ osteggiata senza successo dallo stesso Brecht e da Kurt Weill, autore delle musiche, e la cui circolazione ...
Leggi Tutto
Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] ), ambientato nella Cecoslovacchia invasa dai tedeschi, per il quale L. sperimentò una difficile collaborazione con BertoltBrecht; ma anche Ministry of fear (1945; Prigioniero del terrore), inquietante spy story percorsa dalla solita ossessione ...
Leggi Tutto
MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] e le sue sedici commedie nuove di Paolo Ferrari e, nel febbraio 1958, Vang ne L’anima buona di Sezuan di BertoltBrecht.
Dal 1955 al 1959 prese parte, inoltre, a diverse realizzazioni televisive sia di spettacoli presentati in teatro (per esempio ...
Leggi Tutto
VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] Dopo quest’ultimo spettacolo abbandonò le scene teatrali. Nel repertorio dell’attore figuravano opere di Jean Anouilh, BertoltBrecht, Diego Fabbri, Terence Rattigan, Ivan Turgenev e altri autori.
Vallone firmò anche regie liriche: Norma di Vincenzo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Sessantotto è il primo fenomeno generazionale di massa del dopoguerra. Coinvolge quasi [...] modo durevole sulle consuetudini e sulla mentalità della società novecentesca.
Il maggio francese
Herbert Marcuse
L’uomo a una dimensione
BertoltBrecht osservava che viviamo in un tempo in cui parlare di un albero sembra un delitto, e da allora le ...
Leggi Tutto
VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] Plenzdorf; K - Il funerale del padre di Sanguineti e Manganelli e Padrone e sotto da Il signor Puntila e il suo servo Matti di BertoltBrecht; nel 1977 Il cacatoa verde di Arthur Schnitzler; nel 1978 Mammà chi è? da Il cerchio di gesso del Caucaso di ...
Leggi Tutto
Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] di una società svizzera), realizzata da un altrettanto celebre 'collettivo comunista' comprendente, oltre al regista, il drammaturgo BertoltBrecht, il musicista Hanns Eisler e lo scrittore Ernst Ottwalt, Kuhle Wampe è un film interessante e ...
Leggi Tutto
TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] di Ferenc Molnár, George Bernard Shaw, Sacha Guitry, Alfred de Musset, William Somerset Maughan, Anton Čechov, BertoltBrecht. Fu anche regista teatrale e cinematografico. «Coscienza della tradizione dello spettacolo italiano» (Sergio Tofano, 2005, p ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] , con il quale si confrontò in due riprese (Tre saggi su Brecht, Milano 1966 e Il dio noto e il dio ignoto di BertoltBrecht, in Riv. di storia e letteratura religiosa, V [1969], pp. 554-589): esplorandone l'opera, scorge anche in questo caso il ...
Leggi Tutto
brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...