Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] 'altro, di forte sconvolgimento del suo orizzonte intellettuale, segnati, da una parte, dall'avvicinamento al marxismo e a BertoltBrecht e, dall'altra, dall'interesse per le avanguardie, il costruttivismo russo e soprattutto il Surrealismo, al quale ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] , 1930) affianca alle splendide sequenze sulla costruzione della diga una serie di immagini, commentata da una canzone di BertoltBrecht e Hanns Eisler, che denuncia la crisi economica del tempo mettendone in luce le cause e le responsabilità ...
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Domenico Modugno
Ernesto Assante
Il Signor Volare
Le canzoni di Domenico Modugno – in particolare Volare del 1958 – hanno accompagnato l’Italia del boom economico negli anni Cinquanta e Sessanta del [...] 1973 Giorgio Strehler lo vuole al suo fianco nei panni di Mackie Messer nella rilettura di L’opera da tre soldi di BertoltBrecht e Kurt Weill al Piccolo Teatro di Milano, che segna uno dei punti più alti della sua carriera di attore, costellata di ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] il secondo conflitto mondiale i coniugi emigrarono negli Stati Uniti, dove C. divenne produttore teatrale, lavorando anche con BertoltBrecht. Nel dopoguerra, tornato in Europa, con la sua casa di produzione Poetic Films si dedicò a documentare messe ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] , la proposta del Parlamento di Ruzante; di quell'anno è il veto del governo italiano al visto d'ingresso a BertoltBrecht e alla sua compagnia, invitati dalla Biennale, che aveva creato a Venezia "quasi una zona franca della cultura" del tutto ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] nel 1981, di Soyinka, riscrittura della settecentesca The beggar’s opera di John Gay e della Dreigroschen Opera di BertoltBrecht tratta dall’opera di Gay); 3) scoperta di nuovi soggetti esclusi dal canone dei classici (donne, gay, minoranze etniche ...
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L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] estraneo, strano, insolito, sconosciuto con una connotazione ostile. Fin troppo spesso ancora oggi: «Il profugo, come scrisse BertoltBrecht nella poesia Die Landschaft des Exils, è ‘ein Bote des Unglücks’, un messaggero di sventura» (Bauman 2007, p ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] stava spesso sospeso fra r. narrativo ed effetto di reale, oppure li usava entrambi. Ne è un altro esempio il film di BertoltBrecht e Slatan Th. Dudow Kuhle Wampe oder: wem gehört die Welt? (1932), che alterna il racconto del suicidio di un operaio ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] del mondo attuale si delinea l’ambiguo rapporto con il percorso che da Johann Christoph Friedrich Schiller, passando attraverso BertoltBrecht, conduce fino a Müller, nell’intreccio tra teatro, etica e potere.
Abbiamo dedicato ampio spazio al caso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] una delle principali pietre di paragone delle scelte drammaturgico-musicali è stato l’atteggiamento assunto in tale ambito da BertoltBrecht e dai tre principali compositori con i quali egli ha collaborato: Kurt Weill, Hanns Eisler e Paul Dessau. Non ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...