Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] all’influenza del modello francese, rappresentato da Georges Brassens (1921-1981), e delle canzoni di impegno civile di BertoltBrecht (1898-1956).
Grazie a un accurato lavoro del sociologo Marco Santoro (2010) possiamo seguire la nascita della ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] patria verso il nuovo continente: Fritz Lang, Billy Wilder, Edgar Ulmer, Douglas Sirk (d'origine danese), Robert Siodmak, BertoltBrecht, il celebre regista teatrale Max Reinhardt, per citarne solo alcuni. A essi si aggiunsero in seguito, per altre ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] Walter Mehring (uomo di teatro), John Heartfield (specialista del collage), George Grosz (l'ideale controfigura di BertoltBrecht).
Viene messa a punto la nuova tecnica del fotomontaggio, si perfeziona la poesia astratta e tipografica. Manifestazioni ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] compositori della Repubblica Democratica Tedesca, Hanns Eisler e Paul Dessau, che erano stati attivi collaboratori di BertoltBrecht, fecero uso talvolta della dodecafonia nel contesto del loro linguaggio impegnato in una Gebrauchsmusik di contenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] difesa della libertà dai dogmi e dalle abiure risulta particolarmente attuale (basti pensare alla fortuna di Vita di Galileo di BertoltBrecht che – messo in scena al Piccolo teatro di Milano nel 1963 da Giorgio Strehler – fu un vero evento).
Il che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] internazionale trionfano invece i due modelli del teatro epico di Brecht e del teatro della crudeltà di Artaud. Un successo tutto della civiltà contemporanei un ritorno alle origini, BertoltBrecht reagisce alla decadenza della scena novecentesca con ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] con lunghe appartenenze. Un processo insomma che finiva per 'einaudizzare' autori e titoli diversissimi: per fare alcuni esempi, BertoltBrecht e Carlo Emilio Gadda, Antonio Gramsci e James G. Frazer, le Lettere di condannati a morte della Resistenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] sono oggi aperte all’intervento telefonico in diretta da parte degli ascoltatori. Questa caratteristica sembra inverare l’auspicio di BertoltBrecht che, nel suo saggio "La radio come mezzo di comunicazione", sin dal 1926, ricordava che, anziché puro ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Alla fine delle ostilità, completati gli studi a Brera (tra le letture giovanili, Karl Marx e Antonio Gramsci, BertoltBrecht e Vladimir Majakovskij), si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano, per abbandonare gli studi a ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] e ancora per Sciaccaluga una dolorosa Madre Courage e i suoi figli (2002) di BertoltBrecht al Teatro della Corte, infine brillò ne L'anima buona del Sezuan (2009) di Brecht, diretta dagli amici De Capitani e Bruni del Teatro dell'Elfo di Milano.
La ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...