La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] Rivoluzione Culturale degli anni Sessanta. L'altro intellettuale che dà forma con le sue idee all'utopia del film è BertoltBrecht, drammaturgo comunista, teorico e regista teatrale, il cui nome è l'unico a rimanere scritto su una lavagna dopo che ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] che la mano di Kurt Weill, autore delle musiche della commedia originale, esule tedesco e collaboratore ai migliori lavori di BertoltBrecht, è ancorata alla musica europea del teatro fra le due guerre. Ma al tempo stesso si sente anche come il ...
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Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] , un riassunto fervido così come nel 1932 Kuhle Wampe oder: wem gehört die Welt? di Slatan Theodor Dudow e BertoltBrecht era stata una rappresentazione implacabile della situazione tedesca. Il film, realizzato tra il 1937 e il 1938, interrotto per ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...