Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] co, decreto 81/2015: una riforma apparente?, intervento al convegno di Bertinoro, 2223 ottobre 2015, (in corso di pubblicazione); Magnani, M., Intervento al convegno di Bertinoro, 2223 ottobre 2015, (in corso di pubblicazione).
12 Failla, L.Cassaneti ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] riconoscimento della sovranità della Chiesa sulle circoscrizioni concesse in feudo a M.: il Ducato di Ravenna, la terra di Bertinoro e la Marca di Ancona.
Nel frattempo l’imperatrice Costanza d’Altavilla, che aveva assunto la reggenza per conto del ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] e in favore della quale intervennero, oltre alle truppe dell'imperatore bizantino Manuele Comneno, Aldruda Frangipane contessa di Bertinoro. L'avvenimento risale al 1173, anno cruciale per le vicende del Comune cittadino, di cui i decreti emanati ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] nel palazzo del Quirinale dal cardinale Antonio Barberini, fratello del pontefice, assistito da Giovanni della Robbia, vescovo di Bertinoro, e da Benedetto Landi, già vescovo di Fossombrone. Nel corso della sua ultima promozione, il 13 luglio 1643 ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] di secondo o di terzo piano. Attivo a Bagnacavallo come proprietario terriero, il B. redasse il suo testamento in Romagna, a Bertinoro, nel 1493. Ci è ignota la data esatta della sua morte.
Nel testamento egli è descritto come "magnus et strenuus ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] Stato della Chiesa; poi, scoppiata la guerra di successione nel regno di Napoli, passa al servizio di Giovanni d'Angiò. Da Bertinoro, con marcia famosa, giunge all'Abruzzo e il 27 luglio 1460 batte a San Fabbiano, presso Giulianova, Alessandro Sforza ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] mostra nel 1880 all’Esposizione nazionale di Torino e acquistato dal conte Antonio Sauli Visconti per il proprio castello di Bertinoro (oggi nella collezione della Cassa dei risparmi di Forlì): un’opera che fece molto discutere per il tema scabroso e ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] .
Veralli sarebbe rimasto a Venezia fino al febbraio del 1540. Il 20 agosto dello stesso anno fu creato vescovo di Bertinoro, ma non rimase a lungo titolare della diocesi romagnola: il 14 novembre 1541 passò alla cattedra di Caserta.
Non abbandonò ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] G. furono coronate nel 1622, quando Gregorio XV lo nominò alla nunziatura di Firenze al posto di Innocenzo Massimi, vescovo di Bertinoro, inviato dal pontefice alla nunziatura di Spagna. La nunziatura del G., durata fino al 1630, cadeva in un momento ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] f. 73; Barb. lat.7599, f. 78).
Per la benevolenza del cardinale F. Barberini, il C. conseguì la nomina a governatore di Bertinoro prima, e poi di Narni e Rieti (Proc. Dat., 21, ff. 405v, 407v). La modesta attività svolta durante quest'ultimo incarico ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...