BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] di Venezia, Ca, Pesaro, in cui si trovano anche oggi alcuni suoi ritratti acquistati dalla Galleria stessa. La sua statua di Berta che fila fu esposta con successo a Vìenna nel 1888.
Il B. morì poverissimo a Venezia il 7 febbraio 1899.
Anche se ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] di Enrico IV contro la Pataria a Milano, il rifiuto del pontefice di consentire al divorzio dell'imperatore da Berta di Savoia (1069), i conflitti per le investiture dei benefici ecclesiastici, sono le prime avvisaglie della prossima lotta fra ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] , Ceramisti, Milano 1939, pp. 88 s.; Catalogo della raccolta Cantagalli che sarà venduta all'incanto per incarico di Flavia e Berta C. da Sotheby of London a Palazzo Capponi in Firenze,8 ott. 1971, Firenze 1971; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] .
Ancora a Torino, nel 1915, fece rappresentare l'azione teatrale in due atti, Parej del 59 (libretto di E.A. Berta, teatro Michelotti, 16 luglio 1915), che riportò un discreto successo.
L'interesse per il dialetto e la cultura piemontese è evidente ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] la moglie, A. fu fedele al suocero, ma rimasto vedovo nel 913-15 sposò Ermengarda, nata dalle prime nozze di Berta di Toscana, entrando nel gioco politico della casa di Toscana. Se nel 916-917 la sua principale preoccupazione furono le scorrerie ...
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Passavanti, Iacopo
Cesare Federico Goffis
Scrittore ascetico, nato a Firenze al principio del sec. XIV, morto nel 1357; entrò giovane nell'ordine domenicano, che nel 1330 lo mandò a studiare a Parigi. [...] l'ammirazione letteraria nel frate.
Le derivazioni dantesche dello Speculum sono ben poche. Non tale la popolaresca citazione di donna Berta e ser Martino (Pd XIII), e ipotetica quella di If XIII per l'esempio del carbonaio di Niversa. Quanto ai ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] e Alberto figli di Giberto, la meridionale (Caristo e Larmena) alla vedova di Ravano, Isabella e alla figlia Berta, presto spogliate dai parenti. Queste divisioni si mantennero, suddivise talvolta in sestieri, o si confusero per le lotte fra ...
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Nell'epoca dei comuni era così chiamato un carro a quattro ruote, del quale si faceva uso quando si usciva a guerreggiare contro i nemici e che durante il combattimento serviva da punto di riferimento [...] e della Toscana e si trovava anche fuori d'Italia. Nei varî luoghi prese denominazioni speciali: a Cremona e a Padova, Berta o Bertazzola, a Cremona si chiamò anche Gaiardus e Bruira; a Parma Regelium e Biancardo. Il carroccio andò in disuso nel ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] ma i suoi insegnanti di Roma, dai quali, pure, era ormai teologicamente lontano, garantirono per lui. Nel 1936 sposò Berta Baldoni, che sarebbe stata per lui anche una collaboratrice appassionata e molto efficiente.
La prima sede pastorale fu Palermo ...
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RANGONI, Melchiorre
Andrea Merlotti
RANGONI (Rangone), Melchiorre. – Nacque ad Alba il 13 maggio 1734, secondogenito del conte Carlo Giuseppe Rangoni Malerba e di Angelica Trabucco di Castagneto, sposi [...] sabauda, ma funzionari la cui competenza si accompagnava a una provata riservatezza: il già citato Chiavarina, l’abate Francesco Ludovico Berta, prefetto della Biblioteca regia, e Rangoni (copia del Regio biglietto è in cat. 1, Origine, m. 2, f. 1 ...
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berta1
bèrta1 s. f. [dal nome proprio Berta, attraverso berta «bertuccia»], ant. – Burla, baia: dare la b. a qualcuno, beffarlo, canzonarlo (meno com. fargli la b.): mi sentii rivivere, diedi la b. ai medici, e rifiutai le loro insulse pozioni...