Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] al teatro Dal Verme di Milano ai primi di maggio del 1886 nella Traviata di G. Verdi. Il debutto fu più che mai felice e riscosse pieni consensi dal pubblico e dalla critica. Le eccezionali doti vocali, ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] aver assolto il servizio militare nei bersaglieri, si trasferì a Genova, dove trovò una modesta occupazione nel porto. Dotato di una potente voce di basso, fu notato dal maestro N. Lentini che lo incoraggiò nello studio; il 4 marzo 1893 debuttò al ...
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In origine, brano musicale a carattere festoso e solenne eseguito in occasione di cerimonie o partite di caccia e affidato a trombe o corni. In seguito, anche il complesso musicale formato da strumenti [...] a fiato (per lo più della famiglia delle trombe) e strumenti a percussione, che accompagna sfilate, parate e cerimonie ufficiali. Celebre è la f. dei bersaglieri. ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] , fu costretto a interrompere gli studi allo scoppio della prima guerra mondiale, alla quale partecipò come ufficiale dei bersaglieri; al termine del conflitto si recò a Bologna e divenne allievo dapprima di Franco Alfano e Ottino Ranalli, per ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Roma, giusto in tempo per essere testimone della liberazione della città, ne celebrerà l'evento con quella Carica dei bersaglieri a Porta Pia (1871: Napoli, Museo di Capodimonte) che è il primo dei suoi grandi quadri ispirati all'epos risorgimentale ...
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Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] sonore romanesco-ottocentesche per Nell'anno del Signore… (1969), La Tosca (1973), In nome del Papa Re (1977), Arrivano i bersaglieri (1980). Un suo personale successo, premiato con il Nastro d'argento nel 1966, è stato Sette uomini d'oro (1965) di ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] (S. Di Giacomo, Milano 1888); Vocca 'e rosa (G. Turco, ibid. 1889); A Capemonte (S. DiGiacomo, ibid. 1890); I bersaglieri (M. Giobbe, Napoli 1895); 'Nu passariello sperzo (R. Bracco, Napoli 1901); Voce luntana (S. Di Giacomo, Milano 1910); Scusate ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il 20 settembre. Aperta con l’ausilio dell’artiglieria una breccia tra Porta Pia e Porta Salaria, i bersaglieri penetrarono nella città, trionfalmente accolti dalla popolazione.
Negli ultimi anni dello Stato della Chiesa, continuò, tuttavia, una ...
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bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.