Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; [...] calcio e poteva spararle tutte in un minuto; la culatta era chiusa da un vitone azionato dal guardamano. Per motivi varî i bersaglieri ebbero però in dotazione il fucile mod. 1836, del tipo Delvigne. La M. studiò in seguito una nuova versione, che fu ...
Leggi Tutto
GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] aver assolto il servizio militare nei bersaglieri, si trasferì a Genova, dove trovò una modesta occupazione nel porto. Dotato di una potente voce di basso, fu notato dal maestro N. Lentini che lo incoraggiò nello studio; il 4 marzo 1893 debuttò al ...
Leggi Tutto
CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] fanteria, distinguendosi per le doti di schermidore (fu anche campione militare italiano) e per la passione per il corpo dei bersaglieri, in cui svolse pressoché tutta la sua vita militare. Servì un anno in Eritrea nel 1889-90, fu promosso capitano ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Napoli 1835 - ivi 1920), figlio di Salvatore; allievo di G. Smargiassi e di F. Palizzi, esordì con grandi quadri storici, uno dei quali, I massacri di Altamura (1863), ebbe grande successo. [...] Passò poi a temi più attuali, quali la Carica dei bersaglieri a Porta Pia, 1871 (Mus. di Capodimonte), Il 24 giugno a S. Martino, 1883, e la Battaglia di Dogali, 1893 (ambedue nella Gall. naz. d'arte moderna di Roma). Migliori i paesaggi e le vedute ...
Leggi Tutto
BOTTECCHIA, Ottavio
**
Nacque a San Martino di Colle Umberto (Treviso) il 1º ag. 1894 da Francesco e da Elena Torres. Di famiglia numerosa e modestissima, fece dapprima il muratore, poi il carrettiere [...] di legnami. Chiamato alle armi nella guerra mondiale tra i bersaglieri ciclisti, combatté sul Carso, cadde prigioniero a Caporetto, riuscendo però a fuggire con la bicicletta, e si distinse nella resistenza sul Piave nel giugno e nell'ottobre 1918, ...
Leggi Tutto
ADAMI, Giovanni Battista
Adolfo Cetto
Nacque a Pomarolo, presso Rovereto, il 20 apr. 1838. Iniziò lo studio delle scienze giuridiche all'università di Innsbruck, e lo continuò a Padova, dove si era [...] esercito piemontese. Entrò poi nella Scuola militare di Modena, uscendone ufficiale dei bersaglieri. Nel 1862 fu incaricato dell'insegnamento nella scuola reggimentale dei bersaglieri a Livorno, dove ritornò dopo aver partecipato alla guerra del 1866 ...
Leggi Tutto
INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] arruolatosi volontario nell'esercito di Carlo Alberto fu aggregato alla brigata Bersaglieri di Savoia e prese parte alla battaglia di Novara. Terminate le ostilità non poté riprendere gli studi in patria sia per la chiusura dell'Università per ordine ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] e mazziniani. Il governo di Torino intervenne con mano dura e la città fu bombardata e presa d’assalto. I bersaglieri furono decisivi nella sanguinosa riconquista di Genova: il giovane ufficiale e il suo reparto ne forzarono le porte, un’azione ...
Leggi Tutto
CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] nel 1859 abbandonò gli studi, recandosi in Piemonte per prendere parte alla guerra come volontario nel corpo dei bersaglieri; terminato il conflitto, restò nell'esercito sardo e successivamente frequentò l'accademia militare di Ivrea dalla quale uscì ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] città. Nel 1910 fu consigliere provinciale scolastico e nel 1914 membro della Giunta provinciale anuninistrativa di Benevento. Come ufficiale dei bersaglieri il D. prese parte nel 1911 alla guerra di Libia e poi alla guerra del 1915-18. Fu decorato ...
Leggi Tutto
bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.