Pittore e incisore (Casale Monferrato 1826 - Milano 1903). Studiò a Brera con L. Sabatelli; nel 1849 si arruolò nei bersaglieri e seguì Garibaldi in tutte le sue imprese: dalle guerre dell'indipendenza [...] trasse i temi di molte opere (La morte di Luciano Manara, Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Eseguì affreschi nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano di cui restano i bozzetti (Milano, Gall. d'arte moderna) ...
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Pittore italiano (Napoli 1835 - ivi 1920), figlio di Salvatore; allievo di G. Smargiassi e di F. Palizzi, esordì con grandi quadri storici, uno dei quali, I massacri di Altamura (1863), ebbe grande successo. [...] Passò poi a temi più attuali, quali la Carica dei bersaglieri a Porta Pia, 1871 (Mus. di Capodimonte), Il 24 giugno a S. Martino, 1883, e la Battaglia di Dogali, 1893 (ambedue nella Gall. naz. d'arte moderna di Roma). Migliori i paesaggi e le vedute ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] il clero, entusiasmo per l’impresa da lui vissuta quasi ora per ora, opportunità di controllarsi sul luogo e sui tipi di bersaglieri, a lui carissimi, che il Colonnello dell’Arma gli mandava tra i più belli, per studio. Ma il quadro offre assai meno ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] Costoli; nel 1859 interruppe gli studi per partecipare alla seconda guerra d'indipendenza con il secondo battaglione dei bersaglieri toscani. Tornato a Firenze nel 1860, riprese gli studi e partecipò senza successo a un concorso bandito dal ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] Montanara. Ma intanto la guerra del 1859 aveva portato un lievito nuovo nella sua arte (Imboscata di bersaglieri, Milano, coll. priv.; Bersaglieri, 1860 ca., Firenze, Galleria d'arte moderna; e temi simili tratti dalla vita militare); i rapporti coi ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] il C. ottenne alcuni premi sino al 1889.
Completato il corso all'Accademia nel 1889, prestò servizio militare nell'11° reggimento bersaglieri di stanza a Firenze sino al 1891. Lavorò per poco tempo nello studio di A. Bortone, che considerava come uno ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] E. Pollastrini. Dopo la morte del padre avvenuta nel 1865, il C. si arruolò volontario nel '66 tra i bersaglieri del generale Cialdini, senza però prendere parte alle operazioni militari. Finita la guerra, egli decise di dedicarsi completamente alla ...
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COLEMAN, Francesco (Francis)
Claudia Tempesta
Figlio di Charles e di Fortunata Segadori, fratello minore di Enrico, nacque a Roma nell'anno 1851. La sua educazione artistica si svolse nell'ambito dello [...] i tre Coleman venivano ricordati nella sezione dedicata alla Gran Bretagna. Del C. apparve in quella sede un acquerello, I bersaglieri in marcia del 1879, conservato presso la British School di Roma. Nel 1978 sono comparsi sul mercato antiquario tre ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] , nel 1855 l'I. scelse nuovamente la via delle armi, arruolandosi nell'esercito piemontese e partecipando nel corpo dei bersaglieri alla campagna di Crimea. In quella circostanza realizzò un gran numero di disegni, fra cui quelli che servirono per la ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] in una lettera del gabinetto del sindaco indirizzata a C. Tenerani si comunicava che l'Associazione degli ex sottufficiali dei bersaglieri con mezzi propri e offerte aveva fatto modellare la scultura dal G. nel 1884, poi eseguita in bronzo dalla ...
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bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.