GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] e il suo artefice G.B. G.), in Biuletyn historii sztuki, XLVI (1984), pp. 187-202; G. Arbore Popescu, Bernini e la stilistica della morte, in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, p. 181; M. Karpowicz, G.B. G. i ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] la vista da una certa distanza, da un frontone che, ovviamente, deriva da quello della porta del Popolo del Bernini.
Al Bernini il D. affidò, per la formazione come architetto, il proprio figlio Matthia, che diverrà poi il più stretto collaboratore ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] , pittura e scoltura (1660-63), in Roma nel Seicento, a cura di C. D'Onofrio, Firenze 1969, p. 376; R. Battaglia, Crocifissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, Spoleto 1942, pp. 3 s., 9 s. nn. 7, 22; C. Pietrangeli, La sala degli Orazi e Curiazi ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] aprile. Anche gli storici posteriori condividono l'opinione dell'Affò (cfr. Ronchini, pp. XVI-XVII; Holder-Egger, pp. 372-75; Bernini, p. 73). là lecito tuttavia esprimere dubbi su questa datazione, poiché vi sono elementi che possono far pensare più ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] dal 1640 al 1682; e la sua carriera coincise con quella dei suoi tre grandi contemporanei di Roma: G.L. Bernini, F. Borromini e Pietro Berrettini da Cortona, ma la sua vasta attività riguardò esclusivamente l'architettura.
La più accurata descrizione ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] di S. Maria Maggiore, ibid., XVIII (1967), n.2-3, pp. 234, 248 s.; I. Lavin, Five new Jouthful sculptures by G. L. Bernini..., in Art Bulletin, L (1968), pp. 224, 246 s., fig. 10; K. Noehles, La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell'opera di Pietro ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] la statua di S. Giacomo il Minore, all'interno della sua produzione, sia per la prima volta più vicina al Maratti che al Bernini. Anche facendo il confronto con le altre statue di apostoli in S. Giovanni, si vede che il D. fu tra i pochi scultori ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] i quali il De Rossi. Questi, forse per la protezione di qualche potente personalità vaticana o per diretta conoscenza del Bernini, eseguì ben otto delle trentadue statue del braccio curvo nord e, successivamente, tra il gennaio 1669 ed il marzo 1673 ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] con inusitata vis drammatica l’impatto emotivo, o in quelle delle opere di Jacopo della Quercia, Donatello e Bernini. Dalla stessa attitudine a penetrare integralmente nel discorso artistico superando la superficie dell’estetica nascono i ritratti di ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] al gusto dell'Arcadia (e dell'omonima accademia romana, di cui il M. sarebbe divenuto membro nel 1704).
La morte di Bernini nel 1680 rese ancor più nitida e incontrastata la supremazia del M. sulla scena romana, che non fu messa in crisi neppure ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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