SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] 1621 e il 3 settembre 1622; ma il primo acconto di 50 scudi pagati dal cardinale «a Bastiano Sebastiani con ordine del Cav.re Bernino scultore a conto della statua di bronzo di N. S.e che deve fare per uso nostro» e un secondo simile del 7 ottobre ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] Berlin, 1919, pp. 274-276; F. Hermanin, S. Marco, Roma s. d., p. 30; V. Moschini, Scultura barocca in Roma dopo il Bernini, in La Cultura, II (1922-23), pp. 345, 350; A. E. Brinckmann, Die Baukunst des 17. und 18. Jahrhunderts, Postdam 1930, pp. 121 ...
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RUGGERI, Giovanni
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Roma il 13 aprile 1665 da Giuseppe e da Faustina Lanuti.
Il padre, stuccatore, abitava nel rione Monti nella casa di Carlo Fontana; il fratello Gregorio [...] Enrico) Giardé, già collaboratore di Gian Lorenzo Bernini; queste circostanze confortano parzialmente le affermazioni di Ponte, 1939, p. 40), in cui vantava un discepolato berniniano, seppure di seconda generazione. Nel 1682 partecipò al concorso ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] , Roma 1971, pp. 159 s.; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, pp. 30, 87, 90, 248; M. Chappell, Bernini and F. G.'s "Allegory of human life": the origins and clarification of some erroneous suppositions, in Southeastern College Art ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] comunica la decisione del Consiglio di reggenza di fissare la provvisione annuale dei sette lavoranti dell'Arazzeria. A Leonardo Bernini, capo arazziere, vengono assegnate L. 260; al D. e ad altri tre colleghi L. 80; sono stabilite cifre inferiori ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] cadessero in mano ai suoi nemici i quali avrebbero potuto farli propri o alterarli. Ebbe un'esistenza inquieta: l'ombra del Bernini si proiettò per tutto il suo cammino, solo attenuandosi tra gli anni 1644 e 1655, quando la fortuna del competitore fu ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] 1643. Inviato a Roma a seguito del cugino Lazzaro Morelli, fu introdotto da quest'ultimo nella cerchia dei collaboratori di G.L. Bernini nel cantiere della cattedra di S. Pietro (1657-66) e in quello di S. Andrea al Quirinale (1658-70). Ebbe dunque ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] e scale, la principale e più grande delle quali non avrebbe avuto paragone a Roma in quell'epoca.
Anche se fu il Bernini che ottenne la commissione di continuare e terminare la costruzione del Maderno, il B. non fu totalmente escluso dall'impresa: a ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] per quanto riguarda l'uso di decorazioni in stucco e ad affresco. Nel campo dell'illuminazione il F. andò oltre lo stesso Bernini e i suoi imitatori romani. Nelle due chiese di Cracovia (5. Anna e S. Andrea) fece uso dei cosiddetti "pozzi luminosi ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] del Corso; cfr. Cod. Chig., p. VII, 10, ff. 62v, 63r, 72v, 73r) e prima che iniziassero i lavori di rifacimento condotti dal Bernini, si dette mano a opere di carattere decorativo degli interni. Dell'8 marzo 1663 è un pagamento vistato dal D. per due ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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