Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] capo-catena (cfr. ad es. Simone 1990: 414): nel testo (11), la catena è costituita dal capo-catena il Bernini e dagli anelli in successione lui, Gian Lorenzo, soggetto sottinteso di affronta. «Le catene anaforiche possono avere diversa lunghezza ed ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] con Cassiano Dal Pozzo, conoscitore d'arte e appassionato studioso dell'antichità. Grazie a Dal Pozzo, a Barberini e a Bernini ricevette la commissione di dipingere il Martirio di s. Erasmo per S. Pietro (1629, Pinacoteca Vaticana), in cui è già ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...]
Con l'amico e coetaneo Nicola Salvi eseguì l'acquedotto di Vermicino e prolungò la facciata del palazzo Odescalchi architettata dal Bernini. Nel concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano se non riuscì vincitore ebbe campo di farsi notare e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] le cui posizioni oltranziste avrebbero determinato, dieci anni dopo, il clamoroso insuccesso del viaggio a Parigi del Bernini.
Le resistenze del gusto francese agli eccessi del barocco trovano conferma nel sistema decorativo sviluppato da Charles Le ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] firmò tutte le opere successive. I primi successi arrivarono soprattutto in ambito teatrale, con il dramma eroico in versi Il Bernini (Milano 1905), scritto per E. Novelli insieme con G. Lipparini.
Nei primi anni del Novecento il M. frequentò, oltre ...
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SACCHI, Andrea
Amadore Porcella
Pittore, nato in Nettuno il 30 novembre 1599, morto in Roma il 21 giugno 1661. Studiò dapprima col padre, mediocre pittore, poi con l'Albani; e il Passeri scrive "che [...] Ed è sintomatico che proprio l'autoritratto del Mola (Rouen, Museo) venga attribuito al S.
Come ritrattista sta fra il Bernini e Pietro da Cortona, per il carattere aulico e l'imponenza dei suoi ritratti. Ricordiamo tra questi quello di mons. Merlini ...
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SEGARELLI (o Segalelli), Gherardo (Ghirardinus Segalellus)
Fondatore degli Apostolici (v.). Nato ad Alzano (Parma) di umile condizione, animato da fervente fede religiosa cercò invano di essere ammesso [...] dalla diocesi, fu alla fine arrestato e arso vivo come eretico recidivo (18 luglio 1300).
Bibl.: V. sotto apostolici; inoltre: F. Bernini, Apostoli e flagellanti a Parma nel Duecento secondo nuovi documenti, in Religio, XI (1935), pp. 353-357. ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] . Studia con cura i metodi di lavorazione degli scultori greci, ma non dimentica l'abilità degli scultori barocchi, come il Bernini: essi sapevano far apparire il marmo morbido come la carne o liscio come la seta. Canova riesce così a creare opere ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Castello e del Grechetto, si era ulteriormente arricchito con le "novità romane" introdotte in città dagli scultori reduci dalla scuola del Bernini (Gavazza, 1961 pp. 326, 331 s. nota 3; Id., 1971, pp. 229 ss.).
Il D., operando una scelta che dopo l ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] tornando a vivere con la famiglia a partire dall’agosto 1906.
Dopo aver lavorato in diverse tipografie milanesi (Marucelli, Bernini, Alfieri & Lacroix), nel 1909 avviò con un socio, Pietro Pizio, una modesta officina, acquistando a rate una prima ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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