Uomo politico argentino (Buenos Aires 1822 - ivi 1906); durante il governo di I. M. de Rosas fu membro della legazione argentina nel Cile (1843-46). Caduto Rosas, fu collaboratore di I. I. Urquiza, deputato alla Convenzione bonaerense (1860) e più volte ministro delle Finanze e degli Esteri (1874-80); candidato alla presidenza (1886 e 1892), presidente del partito radicale dopo la morte di L. N. Alem ...
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Canonista (m. Pavia 1213), vescovo di Faenza (1192) e quindi (1198) di Pavia; raccolse, nel Breviarium extravagantium (1187-91), le decretali posteriori al Decreto di Graziano. Il Breviarium è anche noto come la Compilatio prima delle quinque compilationes antiquae, il cui contenuto fu poi trasfuso nelle Decretali di Gregorio IX. La sua partizione della materia ecclesiastica in cinque libri (iudex, ...
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Dignitario dell'ordine di Malta (sec. 16º-17º), nato in Navarra. Priore di Navarra, fu generale delle galere dell'Ordine per il triennio 1604-06. Nell'aprile 1606 gettato da una burrasca, con alcune navi, su una isoletta presso il Capo Bon, attaccato dai Mori, vi si difese eroicamente per 15 giorni finché fu salvato da una nave del viceré di Sicilia. Partecipò all'assedio di Hammamet ...
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Uno dei martiri di Belfiore (Venezia 1824 - Mantova 1852). Prese viva parte ai moti del 1848-49 a Venezia e continuò a cospirare anche dopo il ristabilimento dell'autorità austriaca. Arrestato il 28 giugno 1852, fu chiuso nella fortezza di Mantova, processato e giustiziato con E. Tazzoli ...
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Cronista, benedettino e tesoriere a Corbie (sec. 13º), aggiunse un prologo (anni 1101-1162) e notizie per gli anni 1229-30 alla Cronaca di Ernoul; il Muratori gli attribuì anche un Liber de acquisitione Terrae Sanctae ...
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Prelato (m. 1350), vescovo di Rodez (1336), incaricato di varie missioni diplomatiche in Spagna (1338-39), cardinale (1339), legato in Spagna (1343); dotto, fu lodato dal Petrarca. ...
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Uomo politico uruguaiano (Montevideo 1800 circa - ivi 1868). Fu presidente del senato (1858), di indirizzo liberale, poi presidente della Repubblica (1860-64). ...
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Figlio di Pipino e nipote di Carlomagno (n. 797 circa - m. Aquisgrana 818); succeduto al padre sul trono d'Italia nell'810, conservò i rapporti di subordinazione verso il nuovo imperatore Ludovico il Pio. Ma poiché la Ordinatio imperii del luglio 817, che regolava la successione dell'Impero e quindi anche del regno d'Italia, non faceva alcun cenno di lui, B., temendo per la sua sorte, tentò di rendere ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Dottore della Chiesa (Fontaines-lès-Dijon 1090 o 1091-Clairvaux 1153). Di nobile famiglia, entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l’abbazia di Chiaravalle [...] (fr. Clairvaux) e si dedicò all’incremento dell’ordine cistercense. Prospettò i doveri dei vescovi anche di fronte alle autorità laiche; pose i fondamenti teorici che giustificavano la guerra contro gli ...
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Storico portoghese (Almeida 1569 - ivi 1617). Studiò a Roma; ritornato in patria, entrò nell'ordine cisterciense (1585); fu nominato (1606) cronista dell'ordine e (1614) cronista ufficiale del regno. Scrisse la Primeira parte da chrónica de Císter (1602) e gli Elogios dos reis de Portugal (1603); la sua opera principale è la Monarquia lusitana, della quale redasse le prime due parti (1597 e 1609), ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.