ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Ma fu eletto Leone X, che del resto protesse sempre gli Accolti, facendo loro larghi donativi e dando incarichi onorifici a Bernardo.
Varie testimonianze del tempo lo accusano di stoltezza e di stravaganza e il silenzio dei documenti per alcuni anni ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] metà del secolo XIII. Successivamente si trasferì a Bologna.
Molto probabilmente è da identificare con il Gerardo, o Giraldo, che il magister Ambrogio designò come successore al momento della sua morte, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Volpe che lo dice discendente dal poeta Salvino, sodale di Dante, il D. traccia un'ironica genealogia, in parte fantasiosa, in cui annovera un ghibellino, due papi (Dono I e Dono II), i rami della famiglia ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] (di latino e di greco, ma anche dell'ebraico e del caldeo) e si adoperò attivamente per ottenergli lucrosi uffici. Appena sedicenne, il G. era segretario di Alfonsina Orsini, vedova di Piero de' Medici, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] con l'incarico di una missione a Mantova. Ma giunto a Bologna ebbe notizia che a Venezia il padre era morente. Bernardo morì il 28 maggio e il figlio giunse a funerali avvenuti, solo a raccogliere una eredità dissestata. A stento riuscì a salvare ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] classici e annotatore erudito degli stessi suoi componimenti poetici, consolando, con questi suoi studi, una vita non felice a motivo di disagi economici e di amarezze.
Nel 1621 fu commissario a Volterra, ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] più vecchio di lei di ben diciassette anni, dal quale ebbe tre figli, Domenico, Francesco, il noto poeta dialettale, e Camillo Bernardino.
Nel settembre del 1757 il Gritti fu incarcerato per "molto depravata ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] pp. 35-44. Tra gli ultimi versi composti dal D. la raccolta Lagrime (Padova, 1830), preceduta da una Epistola al Bernardi e da una serie di ventiquattro sonetti cemposti in memoria di Giuseppe Monico, fondatore e direttore del Giornale sulle scienze ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] fu sempre conosciuto solo come Alessandro. La famiglia, non particolarmente agiata, era composta anche dal fratello Siro, avviato alla carriera di avvocato. Il G. soffrì sin dalla nascita di gravi problemi ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] pressi della città, oltre ad applicarsi alla letteratura volgare e latina, il B. venne maturando nel suo animo la vocazione religiosa, così che, non ancora sedicenne, manifestò il proposito di entrare ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.