Poeta (n. Vendôme - m. ivi alla fine del 12º sec.). Rimasto fanciullo orfano del padre, fu educato da uno zio, arcivescovo di Tours, dove studiò le arti liberali sotto la guida di Bernardo Silvestre. Passò [...] a Orléans nella scuola di Ugo Primate e di lì a Parigi (1175 circa) dove visse dieci anni. Tornò infine a Tours, e più tardi al paese nativo di Vendôme. Scrisse molte opere latine di poesia e di retorica, ...
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Teologo e mistico luterano (Edderitz, Anhalt, 1555 - Celle 1621); sviluppò in maniera quasi esclusiva gli elementi mistici della dottrina di Lutero, unendoli a motivi che trasse dai mistici tedeschi ma [...] anche da s. Bernardo e da altri teologi cattolici, nell'opera più nota, Vier Bücher vom wahren Christentum (1605), ponendo così i germi del pietismo. ...
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Sassofonista argentino (Rosario, Argentina, 1934 - New York 2016). Dopo un soggiorno italiano agli inizi degli anni Sessanta, si trasferì a Parigi e negli USA dove suonò con Don Cherry. Nel 1972 collaborò [...] con Bernardo Bertolucci, per il quale compose la colonna sonora del film Ultimo tango a Parigi. Il suo stile si caratterizza per la fusione del free jazz con la musica argentina e brasiliana e con la canzone india. ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] in latino su s. Niccolò e da una Esposizione sopra gli inni di s. Giovanni Battista fatti da Niccolò Massuoli. A Bernardo Gondi dedicò una Esposizione dei salmi penitenziali e in morte di Antonio Coli compose un Commentarium al salmo 113 ("in exitu ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] sue numerose lettere, tra cui notevoli per equilibrio di giudizio e per serenità di discussione quelle rivolte a s. Bernardo, nella polemica tra cluniacensi e cisterciensi, e per delicatezza d'animo quelle scritte a Eloisa, per consolarla della morte ...
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Canonista provenzale (autore di un apparato alle Decretali di Gregorio IX e di distinctiones); scriveva tra il 1261 e il 1275 ed è così chiamato, essendosi ignorato fino ad anni recenti il nome vero (Bernardo [...] di Montmirat), in contrapposto all'Abbas modernus ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Fantino, Bernardo e Giorgio), ma ignora il nome della madre. Il padre, nato nel 1362, nel dicembre del 1400 fu uno dei 41 elettori del doge Michele Steno.
Nel 1414 sposò Giovanna Dandolo di Antonio, appartenente al ramo della Giudecca, ed ebbe almeno ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] Bernardo, era occupato alla fortificazione di Hartberg, sempre in Stiria.
Nel 1644 Giacomo e suo fratello Abundio furono chiamati a Mariazell dall'abate Benedikt, per lavorare alla costruzione del santuario.
Dal 21 febbr. 1646 il nome del B. appare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] 'ambito famigliare, colui che percorse la più prestigiosa carriera politica, mentre Fantino, il minore dei fratelli (Bernardo ebbe quattro maschi e almeno due femmine), si occupò dell'amministrazione patrimoniale, in particolar modo degli interessi ...
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Pittore (Orta di Atella o Napoli 1590 - Conversano 1645). Lavorò per la certosa di S. Martino (1620-34: tele nel Capitolo, affreschi nella capp. di S. Martino) e altre chiese napoletane (S. Maria Donnaromita, [...] SS. Bernardo e Margherita a Fonseca, ecc.) e, dopo il 1635, nelle Puglie, legato agli Acquaviva (Conversano: scene della Gerusalemme liberata, Mus. civ.; S. Domenico, Martirio di s. Gennaro, ecc., chiesa dei SS. Cosma e Damiano). In contatto con B. ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.