BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] lo stesso titolo: il tomo I reca alle pp. I-XLVI un'ampia biografia di B., scritta forse dal suo discepolo padre Bernardo Capece Minutolo. L'opera, pur se non completa di tutte le prediche, fu ristampata più volte (Milano 1747, voll. 2; Venezia 1747 ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] se non quelle riferentisi alla sua attività nelle missioni del Congo, che operavano nella regione corrispondente all'attuale Angola settentrionale.
Designato alla missione il 26 genn. 1778, B. si imbarcò ...
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Pittore e miniatore (sec. 16º); originario di Nimega, unì alla formazione fiamminga influssi del manierismo tosco-romano. Documentato a Siena dal 1573 al 1596, dipinse (1573-80) affreschi con storie bibliche e romane in palazzo Chigi; nel 1583 eseguì cinque tele con Storie della reliquia di s. Andrea (ne restano due a Pienza, Seminario) e un affresco col Martirio del santo per la cappella di palazzo ...
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Storico portoghese (Almeida 1569 - ivi 1617). Studiò a Roma; ritornato in patria, entrò nell'ordine cisterciense (1585); fu nominato (1606) cronista dell'ordine e (1614) cronista ufficiale del regno. Scrisse la Primeira parte da chrónica de Císter (1602) e gli Elogios dos reis de Portugal (1603); la sua opera principale è la Monarquia lusitana, della quale redasse le prime due parti (1597 e 1609), ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1899 - ivi 1948), autore di raffinate opere di poesia di ispirazione onirica: Avidez (1921); El trompo de siete colores (1925); Muerte de cielo azul (1937). Ha scritto inoltre poemi in prosa (Red, 1928), racconti (Cinco horas sin corazón, 1940) e saggi critici, che trattano specialmente di antiche culture messicane. Il volume Sueño y poesía (post., 1953) raccoglie ...
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Carmelitano scalzo (Clamecy, Nièvre, 1597 - Parigi 1669); predicatore famoso, fu da Urbano VIII nominato (1638) primo vescovo di Babilonia e vicario apostolico della Persia, fissando la residenza a Ispahan. Per ottenere missionarî ben preparati, tornò in Francia, ove fondò (1642) il seminario, origine della Società per le missioni estere di Parigi ...
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Erudito (Cividale del Friuli 1687 - Venezia 1775), domenicano. Vicario generale del suo Ordine (1733-35; 1753-55), autore fra l'altro di un'opera su s. Tommaso (De gestis et scriptis ac doctrina S. Thomae, 1750), inclusa poi nell'edizione leonina delle opere dell'Aquinate ...
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Uomo politico portoghese (Fornos de Algodres 1803 - San Juan de Flor 1889). Ministro guardasigilli nel 1839, all'insaputa dei colleghi di gabinetto, preparò il moto rivoluzionario di Oporto del 1842 e seppe imporsi come dittatore, governando dispoticamente fino al 1846. Fu poi presidente del consiglio nel 1848-51 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] in Nuova Antologia, 16 giugno 1882, pp. 601-624; A. Virgili, Lettere casentinesi, in Miscellanea per nozze Gatteschi Martine-Bernardi, Firenze 1893; A. Luzio-R. Renier, Mantova e Urbino. Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relaz. famigliari e ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] da San Gimignano, pentolaio, abitante presso la porta di S. Pier Gattolini. Rimasto presto orfano del padre, fu preso nella propria bottega da Michele Tosini di Ridolfo del Ghirlandaio, che era rimasto ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.