Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] una scala strettissima che conduce alla parte superiore, reca nella parte interna al tabernacolo l'immagine votiva dipinta nel 1347 da Bernardo Daddi e in quella esterna il monumentale rilievo con la Morte e l'Assunzione di Maria, con cui si conclude ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] del Seicento, ma non se ne conoscono le opere né il grado di parentela con Alessandro, Giuseppe e Giovanni Battista. Bernardo e Maurizio sono registrati rispettivamente nel 1637 e nel 1641 fra i presenti alle assemblee dell'arte in S. Sabina; Martino ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] i difetti" (De Cesare, necr., 1874). Straordinariamente attivo. la sua casa romana era aperta a tutti. Egli scoprì il pittore Bernardo Celentano che morì proprio in casa sua nel 1863. Nello stesso anno il C. aveva fatto un progetto per il monumento a ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] J. Stock, ibid., II, pp. 84-88; L. Salerno, La natura morta ital., 1560-1805, Roma 1984, ad Ind.; N. Spinosa, in Bernardo Cavallino (1616-1656) (catal.), Napoli 1985, pp. 184 s.; Ildisegno barocco a Napoli (catal.), Gaeta 1985, pp. 66 s.; Pint. napol ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 1988, pp. 202 s.; F. Franchini Guelfi, Dal disegno alla scultura: progetti di Paolo Gerolamo Piola e di D. P. per Bernardo Schiaffino e Francesco Biggi, in Quaderni franzoniani, 1988a, n. 2, pp. 47-56; Ead., Il Settecento, in La scultura a Genova ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Scuola di S. Luca, or Universitas pictorum, in Renaissance Milan, in Arte lombarda, 1993, n. 104, pp. 85, 98; Id., Bernardo Zenale. La vita, in I pittori bergamaschi. Il Quattrocento, II, Bergamo 1994, p. 368; A. Ballarin, Attorno a Giorgione l'anno ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] e argentieri che si affermò a lungo nel tempo lavorava a opere come il reliquiario di S. Verano, eseguito da Bernardo Folco nel 1475 e ora nel Mus. Diocesano.
Bibliografia
Fonti inedite:
Oltre ai numerosi documenti conservati ad Albenga, Arch. Com ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] delle quali gli artisti erano liberi dalle costrizioni degli argomenti e lavoravano seguendo quei fini estetici dei quali s. Bernardo diffidava, come sostenuto da Schapiro (1977). Tutte le bibbie fin qui ricordate hanno iniziali di questo tipo; ne ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] , caratterizzata da una finezza coloristica e da un'eleganza compositiva che testimoniano la reattività della pittrice all'arte di Bernardo Cavallino.
Sul finire del quarto decennio (fra il 1638 circa e il 1640), la L. si risolse ad accogliere ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] a., queste tavole si trasformarono in poco tempo in racconti sulla storia di ordini o di personaggi ampiamente posteriori, come Bernardo di Chiaravalle e Francesco d'Assisi.
Bibliografia
Fonti:
Vitae Patrum, in PL, LXXIII-LXXIV.
Vitae S. Pauli, S ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.