PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] si collocherebbero anche altre figure di pittori-miniatori fiorentini dell'epoca, quali il Maestro della S. Cecilia, Bernardo Daddi e Jacopo del Casentino.Le ricerche dello studioso hanno stimolato nei decenni successivi numerosi interventi tesi ad ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a collaborare con gli stessi maestri: nella portata del 1458 è infatti indicato un credito piuttosto consistente nei confronti di Bernardo di Francesco «et conpagnj che fanno le finestre del vetro ala Piazza di Santto Giovannj […] per dipintura di ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] del b. si innalza a tal punto da non avere più rapporto con i sostegni e sfuggire alla misura umana.
Bibl.:
Fonti. - Bernardo di Porto, Ordo romanus XI, in PL, CLXXVIII, coll. 1032, 1040, 1043-1044; Cencio Camerario, Ordo romanus XII, ivi, col. 1087 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] . Il Trecento. Firenze e Siena, Città del Vaticano 1987, pp. 16 s.; L. Monnas, Silk textiles in the paintings of Bernardo Daddi, Andrea di Cione and their followers, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LIII (1990), pp. 48, 53-58; W. Angelelli - A ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] esordi lagunari di Savoldo.
Nel 1519, in seguito all'elezione a vicelegato pontificio di Bologna del vescovo di Treviso Bernardo de' Rossi, G. dovette trasferirsi nella città felsinea. A ridosso dell'approdo bolognese è collocabile il Noli me tangere ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] anche a creare delle loro varianti, come nel caso di Francesco Traini. Ciò vale anche per i pittori fiorentini Bernardo Daddi e Jacopo del Casentino, i cui punzoni furono ispirati dalle forme senesi. Nell'intricata situazione della pittura fiorentina ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] . ricevette l'incarico di una seconda statua: si trattava di un Giosuè da collocare sul campanile.
Già assegnato nel 1415 a Bernardo Ciuffagni, che nel 1417 lasciò incompiuta la statua, fu quindi trasferito a Donatello, che non vi mise mano nel corso ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] di Giulio, e ne sostituisce, certo per ragioni di opportunità, i due santi: da Bonaventura e Francesco, ad Ambrogio e Bernardo. Non può essere accertato se sia proprio il G. l'autore della pala delle Grazie, opera certamente non attribuibile a Giulio ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] s. Anna, s. Gioacchino, s. Francesco e s. Agostino, firmata e datata 1780. Ed ancora una serie di ovali, S. Bernardo da Corleone per i cappuccini di Parma, S. Vincenzo Ferreri per S. Paolo (ora entrambi nella Galleria nazionale), S. Francesco Saverio ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] del successo riscosso da queste figurazioni nell’arte romanica c’è la voce di uno dei religiosi più importanti dell’epoca: Bernardo di Chiaravalle in uno dei suoi scritti si preoccupa che i monaci, passeggiando nelle chiese e nei chiostri, vengano da ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.