Orefice o prototipografo (Firenze 1415 - ivi 1498). Lavorò come aiuto di L. Ghiberti alla porta del Paradiso del Battistero. L'unica sua opera sicura è una formella del dossale d'argento per il Battistero fiorentino (Museo dell'Opera) con l'Annuncio dell'Angelo a Zaccaria e la Visitazione (1477-80). Fra i pionieri dell'arte della stampa a Firenze, della sua attività in questo campo ci è pervenuto un ...
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Pittore (Genova 1557 - ivi 1629). Allievo di L. Cambiaso, rimase di fondo fedele al suo stile, nonostante i contatti che ebbe con l'ambiente artistico romano. Eseguì affreschi e dipinti di soggetto storico e religioso. Fu amico di poeti e letterati quali G. Chiabrera, G. B. Marino e T. Tasso, di cui illustrò la Gerusalemme liberata (1585) ...
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Letterato e archeologo (Napoli 1796 - ivi 1867), prof. di archeologia e letteratura greca nell'univ. di Napoli. Scrisse memorie su iscrizioni greche e latine, mosaici e pitture di Pompei, vasi antichi, papiri di Ercolano; tradusse e annotò papiri di Filodemo. Tra le opere: De' papiri ercolanesi (1835); Le Mystagogue. Guide général du Musée Bourbon (1846) ...
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Pittore e scrittore (Napoli 1683 - ivi 1750 circa). La sua opera di pittore è sconosciuta. Fonte preziosa, ma da consultarsi con cautela, le sue Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (3 voll., 1742-44) ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] (ibid., pp. 239 s.). Il 4 nov. 1598 la principessa Squillace, a mezzo di Lucrezia Martirano della Quadra, versò a Giovan Bernardo Buono, figlio di Silvestro, 16 ducati circa per "un quadro della Madonna di Riggio" e 12 ducati, il 9 dic. dello stesso ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] Alizeri, 1864, p. 89), dal quale apprese l'arte dello scolpire e il linguaggio fluido e vigoroso di impronta romana.
Dagli anni Quaranta del Settecento Schiaffino riuscì a imporsi come l'unico scultore ...
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Pittore (San Martino di Albaro, Genova, 1616 - Genova 1683). Allievo di G. A. De Ferrari, fu tra i ritrattisti preferiti della società genovese, per la sua maniera, ispirata ad A. van Dick. Oltre ai ritratti si ricordano: S. Teodoro e altri santi in contemplazione della Vergine (1663; Genova, S. Teodoro); La Vergine che consegna il cilicio a s. Antonio (1665; Celle Ligure, Parrocchiale) ...
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Architetto e scultore (fine sec. 14º - inizî 15º), fu a servizio di Gian Galeazzo Visconti come ingegnere del castello di Pavia. Lavorò alla fabbrica del Duomo di Milano e alla costruzione della chiesa della Certosa di Pavia ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] documento del 27 nov. 1401 (Annali, I, pp. 240 s.) si accenna alla corrispondenza del duca con l'artista, "magistro Bernardo de Venetiis inzignerio, quod et ipse residentiam faceret ad fabricam" (cfr. per tutta la questione: J. S. Ackermann, Gothic ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] esso prende nome. Il 1° sett. 1513 il Coner, curiale tedesco e cultóre di discipline scientifiche, da Roma inviava a Bernardo Rucellai a Firenze le vedute, prese da diversi punti di vista, di un orologio solare antico, allora appartenente ai Della ...
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bernarda
s. f. [dal nome di persona Bernarda]. – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi usata in Romagna dal sec. 14° al 16°, equivalente a poco più di 14 litri. Una misura più ridotta era chiamata bernardèlla. 2. Denominazione scherz....
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.